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Cronaca / Lecco città
Venerdì 26 Settembre 2014
Con la legge Rossi
27 milioni allo sport
Previsto il censimento degli impianti sportivi. L’assessore: «Il Bione è una piaga da sistemare»
Fondo regionale per i corsi di ragazzi e disabili. Incentivata l’attività fisica anche nelle scuole
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Grazie a Antonio Rossi in Regione è stata approvata la nuova legge che promuove lo sport come valore sociale, aiuta le famiglie, l’impiantistica e le professioni sportive.
Per il triennio 2014-2017 sono stati stanziati 27 milioni di euro, 6 già disponibili da quest’anno, per il mondo dello sport.
Le novità arrivate dalla legge 164 sono tante, è una legge quadro che riordina varie voci di spesa diventando così una guida operativa per le società sportive della nostra regione. Inoltre, promuove l’attività motoria nella scuola primaria, istituisce corsi di formazione per gli insegnanti, promuove la “dote sport” per permettere alle famiglie meno abbienti di continuare la pratica sportiva, corsi specifici per disabili, un censimento dell’impiantistica regionale e iniziative di carattere sportivo per favorire il reinserimento dei detenuti nella società.
«Grazie all’approvazione di questa nuova legge – spiega l’assessore Rossi – Regione Lombardia fornisce un quadro normativo e semplificato al passo con i tempi, siamo la regione italiana che fa più sport, ma avevamo leggi troppo datate».
In tempi di crisi economica molte società sportive sono a rischio sopravvivenza, dal Pirellone ora arriva un aiuto: «Abbiamo istituito un fondo di garanzia – prosegue il lecchese – che permetterà di coprire le spese: dal materiale necessario per fare sport al pagamento, ad esempio, dei campi da gioco».
Tra le novità più importanti della legge 164 c’è l’istituzione di un’anagrafe degli impianti regionali:
E quando si parla di impianti sportivi a Lecco il tasto è dolente: «Sistemare il Bione è la priorità – prosegue Rossi –. Ho parlato spesso con il sindaco Brivio della situazione, insieme stiamo valutando la soluzione migliore, tra queste c’è anche un progetto della Regione con l’università Bocconi».
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