Comunità Montana Valsassina, piano triennale delle opere da 2,7 milioni

In attesa di settembre, quando avverrà il rinnovo del direttivo a seguito della tornata elettorale di giugno, la giunta esecutiva uscente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera ha adottato il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco di quelli da realizzare nel 2025.

una previsione di spesa di poco meno di 2 milioni 700mila euro in cui le priorità massime sono per l’intervento di sistemazione idrogeologica nel bacino del torrente Acquduro, nei comuni di Barzio ed Introbio, con la realizzazione della viabilità agro silvo pastorale per 190mila euro e la manutenzione straordinaria della strada comunale di collegato tra Cremeno e Cassina, in località Fucinetta, con la regimazione delle acque attraverso un canale artificiale al passo della Culmine di San Pietro per 168mila euro.

Gli altri interventi in cantiere sono l’annualità 2025 dell’intervento di recupero della viabilità storica del secondo lotto del progetto “Transorobiche” nei vari comuni tra la Comunità montana della Valsassina e le Comunità montane della valle Imagna e della val Brembana di 330mila euro sull’importo complessivo di 3 milioni 300mila euro ed il primo lotto dell’intervento di alleggerimento del versante di Crevesto-valle Molinara a Primaluna, 988.285 euro su 1 milione 770mila euro complessivi, finanziati dal Pnrr, assieme ad altri tre progetti.

Sono a Primaluna, in località Crevesto, il recupero di un edificio da adibire alla valorizzazione della selva castanile, con un intervento del valore di 360mila euro con un primo lotto di 214.912 euro, secondo il progetto dell’architetto Mario Uberti con il geologo Matteo Lambrugo e l’archeologo Matteo Aspesi, l’efficientamento energetico dell’edificio della “Casa Merlo”, in località Fornace, che è adibita ad uffici con la previsione di spesa di 13.300 euro sui 490mila euro totali previsti dal pool di professionisti composto dal perito industriale Nicola Andreoletti, dal geometra Salvatore Pronesti, dall’ingegner Soraya Indelicato e dall’architetto Patrik Spreafico ed infine il primo lotto per la realizzazione del gassificatore a biomassa a servizio e degli edifici della Comunità montana per 464.660 euro sul progetto da 730mila euro.

È slittata invece al 2026 la messa in sicurezza del versante nord est della Rocca di Baiedo in località Chiuso, al confine tra i comuni di Pasturo ed Introbio per 300mila euro. Eventuali proposte di modifica potranno essere inviate al responsabile della programmazione del settore tecnico, l’ingegner Davide Maroni.

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