Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 09 Maggio 2024
Comunità energetiche rinnovabili a Sondrio, opportunità anche per le Olimpiadi
Più di 60 i partecipanti presenti tra imprese, liberi professionisti e privati all’incontro organizzato dalla Camera di Commercio
Incontro formativo sulle modalità di costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in ambito turistico, strutturato sulla base di un esempio pensato appositamente per la provincia di Sondrio. Nella giornata di martedì oltre 60 i partecipanti presenti tra imprese, liberi professionisti e privati, a dimostrazione che la tematica riveste un interesse sempre maggiore tra gli operatori del settore e non solo, in virtù dei considerevoli vantaggi economici, ambientali e sociali che possono derivare dalla costituzione di una CER e dal ricorso a fonti di energia rinnovabile.
Le CER rappresentano infatti soggetti giuridici autonomi che consentono di ottenere importanti benefici ambientali, favorendo la decarbonizzazione e riducendo l’utilizzo di combustibili fossili; benefici economici, in quanto i membri della CER, autoproducendo l’energia che consumano, sono in grado di avere un maggiore controllo sui costi dell’energia; inoltre, tramite la tariffa premio che consente un recupero sui prezzi delle bollette si ottengono anche benefici sociali, poiché la tariffa può essere ripartita in modo non uniforme tra i membri della CER, dando di più a chi ha meno.
Il webinar, organizzato dal Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio in collaborazione con Unione CTS - Confcommercio e Federalberghi Sondrio e Dintec - Consorzio per l’innovazione tecnologica, dopo un’iniziale illustrazione degli aspetti tecnici, legali e fiscali connessi alla costituzione di una CER, ha affrontato i passi da seguire per la realizzazione della stessa: identificazione dei soggetti interessati nella stessa area e perimetro di una cabina primaria; simulazione del fabbisogno energetico dati i consumi dei soggetti interessati a diventare membri della CER, identificazione delle aree disponibili per la realizzazione degli impianti di produzione (coperture e/o terreni nelle disponibilità dei membri); costituzione dell’ente giuridico no profit; realizzazione di uno o più impianti condivisi; ripartizione degli incentivi sull’energia autoconsumata tra i membri della CER. È stato poi illustrato l’esempio tarato sulla provincia di Sondrio, che comprende 20 hotel, 20 ristoranti, 50 utenze residenziali private e un’azienda turistica locale, il cui testo integrale è disponibile sul sito camerale.
Sono molteplici gli aspetti da tenere in considerazione prima di procedere con la costituzione di una CER: gli elementi stagionali, relativi ai periodi dell’anno in cui vi è più luce, le fasce orarie in cui l’energia ha un prezzo più basso, i momenti della giornata in cui i membri della CER consumano maggiormente e molti altri.
«Lo scenario economico internazionale degli ultimi anni ha accelerato la necessità di ricorrere all’utilizzo di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili, sia per esigenze di contenimento dei costi che per esigenze di carattere ambientale – commenta la presidente Loretta Credaro -. Da oltre un anno siamo impegnati in attività di sensibilizzazione sul risparmio e l’efficienza energetica promosse in raccordo con Unioncamere, con lo scopo di rafforzare la capacità di ascolto e supportare le MPMI nell’affrontare la pressante crisi energetica e, al contempo, cogliere appieno le opportunità del PNRR. Con il bando Transizione Energetica eroghiamo contributi a fondo perduto alle imprese per attività di consulenza e formazione in materia, attività che possono essere considerate come preparatorie alla costituzione di una CER e, in ogni caso, funzionali allo sviluppo sostenibile. Lo scorso anno abbiamo finanziato 13 imprese e concesso risorse per oltre 86.000 € per la realizzazione di audit energetici e analisi delle forniture di energia, misura aperta anche quest’anno fino al 10 dicembre».
«Ringraziamo la Camera di Commercio per aver promosso questo importante momento formativo dedicato agli operatori del settore turistico – afferma Roberto Galli, presidente di Federalberghi Sondrio – perché il tema trattato è molto attuale. Si va nella direzione indicata dai Giochi olimpici 2026 che sono stati dichiarati fin dall’inizio ‘le prime Olimpiadi sostenibili’. Le CER sono una grande opportunità e consentono di accompagnare le imprese alberghiere verso un percorso green. Fare comunità, creare positive sinergie tra pubblico e privato sono concetti che stanno alla base di questo nuovo scenario, quello dell’energia condivisa. Per centrare gli obiettivi, importante sarà il ruolo di coordinamento delle pubbliche amministrazioni. Sul versante della comunicazione turistica, la sostenibilità ambientale rappresenta un valore aggiunto: rafforza il brand, l’immagine del nostro territorio sul mercato nazionale e mondiale».
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