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Martedì 28 Maggio 2013
Comune, addio a Equitalia
Ma le multe si pagano
Non c'è nessun rischio per le casse comunali di Sondrio di perdere gli introiti relativi ad alcune multe comminate per infrazioni al codice della strada, mentre i "furbetti" del volante dovranno comunque rassegnarsi, come di consueto, a pagare le multe che verranno elevate anche in questi mesi dagli agenti della Polizia Locale e della Polizia stradale.
SONDRIONon c'è nessun rischio per le casse comunali di Sondrio di perdere gli introiti relativi ad alcune multe comminate per infrazioni al codice della strada, mentre i "furbetti" del volante dovranno comunque rassegnarsi, come di consueto, a pagare le multe che verranno elevate anche in questi mesi dagli agenti della Polizia Locale e della Polizia stradale.
«Fino al prossimo 1 luglio - ha spiegato Mauro Bradanini, comandante della Polizia locale di Sondrio - il servizio di riscossione delle multe verrà comunque esigito dall'Agenzia delle Entrate, quindi non c'è possibilità che le multe possano non essere pagate».<+togli_rientro>
<+tondo>Tutto questo nonostante dal 20 maggio sia scattato il blocco della riscossione delle multe da parte di Equitalia, blocco relativo alle multe elevate dagli agenti della Polizia locale o provinciale, ma non della Polizia stradale, visto che queste ultime erano e rimangono di competenza statale.
Fino a quella data, in base all'articolo 206 del Codice della strada, una volta trascorsi i termini per il pagamento della multa, la somma dovuta come pagamento dell'infrazione commessa andava messa a ruolo, cioè nell'elenco degli importi da incassare, e tale "ruolo" poi passava all'agente della riscossione.
Proprio dal 20 maggio, però Equitalia ha comunicato, attraverso una missiva recapitata ai sindaci di seimila Comuni, di non inviare più questi "ruoli": considerato il fatto che dall'1 luglio proprio Equitalia, infatti, cesserà la sua attività di riscossione per gli enti locali, le nuove cartelle aperte dopo il 20 maggio non avrebbero alcuna possibilità di arrivare in tempo alla riscossione e verrebbero a rappresentare solamente costi amministrativi per i Comuni, visto che questi ultimi sarebbero comunque chiamati a pagare il lavoro di Equitale anche nell'eventualità che non fosse completato.
Per quanto riguarda il Comune di Sondrio, comunque, questo problema non si pone, visto che al 20 maggio non risultavano multe elevate dagli agenti della Polizia Locale per i quali erano scaduti i termini di pagamento senza che il cittadino avesse saldato il suo "debito con la giustizia" e dunque per le quali inviare una comunicazione a Equitalia.
Tutto a posto fino all'1 luglio, quindi, poi, con la cessazione dell'attività di Equitalia verrà individuato un altro soggetto che si occupi della riscossione, sempre in caso di mancato pagamento delle infrazioni commesse dai cittadini nei tempi e modi previsti dalle norme vigenti: «In questo momento - ha proseguito sempre il comandante della Polizia locale del capoluogo Mauro Bradanini - stiamo valutando non soltanto come Polizia locale, ma anche insieme al Comune quale soggetto eventualmente individuare per la riscossione di cui si occupava Equitalia. La questione riguarda non soltanto le multe, ma anche altri tributi».
Ed è proprio vista l'assegnazione del ruolo di riscossione ad altri soggetti dopo l'1 luglio che, anche in caso di multe non pagate e rimaste in "arretrato" alla data del 20 maggio, per i cittadini puniti non basterà non pagare per essere sicuri di averla fatta franca, ma bisognerà aspettare che questi nuovi soggetti incaricati diventino poi effettivamente operativi.
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