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Venerdì 10 Maggio 2013
Compravendita di case
A Sondrio crollo del 30%
La crisi non dà tregua all'industria delle costruzioni, e in provincia di Sondrio la crisi del mattone si presenta con segni sempre più crescenti, con un 2012 estremamente negativo e un 2013 che si annuncia ancora molto difficile
Secondo i dati presentati da Ance Lombardia, l'associazione di categoria dei costruttori edili, riferiti all'anno scorso, gli investimenti in costruzioni sono calati complessi del 6%, mentre le compravendite di case del 25%. Dall'inizio della crisi, dal 2008 ad oggi, il settore ha perso per strada il 13% di occupati, mentre le erogazioni di mutui fanno registrare un significativo meno 49%.
Numeri preoccupanti che investono anche la nostra provincia, i quali testimoniano un mercato sostanzialmente fermo e bloccato. Crollano le compravendite di unità immobiliari; la provincia di Sondrio fa segnare un crollo del 30,3%. Tale diminuzione ha interessato in misura maggiore gli altri comuni di provincia con valori fra il 32,7%, 33,5% e del 30,7%. Un calo tendenziale in cui Sondrio si avvicina pericolosamente a Mantova, che con un meno 33%, fa registrare il record negativo regionale. Da brivido, la tabella sui dati relativi ai nuovi mutui erogati per gli investimenti in edilizia.
Le erogazioni si sono dimezzate negli ultimi sei anni, mentre nel non residenziale, i flussi si sono ridotti addirittura di due terzi. In provincia di Sondrio, la contrazione è stata del 49,1% per il residenziale. Crollo verticale (-64,4%) per l'edilizia non residenziale della provincia di Sondrio. Altro tasto dolente del comparto edilizio è quello dell'accesso al credito, sia per le difficoltà delle aziende per ottenere prestiti, sia per le famiglie e le giovani coppie, per ottenere un mutuo dalle banche e comprare casa. In Lombardia, il flusso dei nuovi mutui erogato alle famiglie, negli ultimi 5 anni, è calato del 61,2% e anche a Sondrio ha superato il 60%, anche se in alcune province lombarde è andato addirittura oltre il 70%. Ferma anche l'edilizia pubblica, perché i vecchi Piani regolatori dallo scorso 31 dicembre non sono più validi, ma diversi Comuni, specie quelli più grandi, non hanno ancora approvato i nuovi Pgt. Su 72 Comuni della provincia di Sondrio, ad oggi oltre il 90% non ha ancora adottato il nuovo strumento urbanistico.
Sul nostro territorio, rispetto ad altre realtà lombarde, tiene tutto sommato l'occupazione; Sondrio dopo una contrazione pesantissima del -15,5% dei posti di lavoro nel 2011, l'anno scorso ha frenato la contrazione registrando un ajumento fino al +18% a fronte di una media regionale del 6,9%. Le difficoltà di mercato dell'edilizia sono evidenziate anche dal calo dei permessi di costruire. La media regionale fa registrare un preoccupante meno 59,8%, che Varese sfonda con un -64,3%. C'è per fortuna anche qualche nota positiva, come la crescita demografica, che alimenta la domanda potenziale di abitazioni, la tenuta dei prezzi dei nuovi immobili e degli investimenti per le riqualificazioni.
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