Como, sigarette da Livigno
Un arresto per contrabbando

Negli ultimi due anni sarebbero state portate da Livigno in Svizzera circa 8.100 stecche di sigarette: di queste, 5.400 venivano destinate al mercato italiano, superando clandestinamente il confine per la seconda volta. Arrestato un uomo di Castelnuovo Bozzente

Circa 8.100 stecche di sigarette acquistate a Livigno e poi rivendute in Ticino ma anche e soprattutto nel Comasco. Un contrabbando che, secondo le autorità doganali elvetiche, è durato quasi due anni e che ha portato in carcere un uomo di Castelnuovo Bozzente.

Il tutto nasce da un controllo al confine tra la Svizzera e l'Italia, a nord di Livigno, quando l'uomo era stato fermato per una verifica doganale. Il frontaliere aveva poi cercato di eludere il controllo, fuggendo, ma era stato fermato poco dopo, in territorio Elvetico. In auto erano state trovate 750 stecche di sigarette.

Le successive indagini hanno portato a scoprire un giro di 8.100 stecche di sigarette, un terzo per il mercato ticinese e il rimanente per l'Italia.

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