Cronaca
Mercoledì 24 Febbraio 2016
Como, condominio a rischio crollo
Sospesi i lavori dell’hotel
Ma gli inquilini possono rientrare
Lo hanno deciso in serata i tecnici riuniti in Comune con i vigili del fuoco. Restano fermi i lavori all’interno del cantiere per la realizzazione del nuovo albergo ma non dovrebbero sussistere rischi per gli inquilini: via libera al rientro
Hanno potuto rientrare nelle proprie abitazioni già da giovedì sera i residenti del condominio di via Manzoni 12 a Como, evacuati mercoledì sera dopo la comparsa e l’allargamento di crepe nell’edificio anni Sessanta che ospita 55 famiglie e una decina di negozi.
Dopo una serie di sopralluoghi e verifiche svolte in giornata è arrivato il via libera al rientro a casa. «I tecnici concordano che non ci sono evidenze di deformazioni delle parti strutturali e che l’edificio è idoneo dal punto di vista statico - spiega il sindaco Mario Lucini - Domani l’impresa del cantiere effettuerà controlli negli appartamenti danneggiati e si farà carico degli interventi».
Il Comune di Como, intanto, ha sospeso i lavori per la costruzione dell’albergo nell’area adiacente il condominio.
”Il cantiere è stato sospeso - conclude il sindaco - Dovrà essere effettuato uno stretto monitoraggio per seguire l’evoluzione dei movimenti. Alla luce dei risultati, e prima che i lavori possano ripartire, si concorderanno le necessarie analisi e monitoraggi aggiuntivi».
Dopo l’allarme che l’altra sera aveva condotto all’evacuazione di 55 famiglie residenti nel condominio al civico 16 di via Manzoni, una commissione di tecnici riunita in Comune giovedì pomeriggio ha dato il via libera: gli inquilini potranno rientrare. E’ stata invece confermata l’intenzione di sospendere a scopo cautelativo i lavori nel cantiere del vicino albergo.
La situazione dello stabile sarà ovviamente monitorata da vicino per i prossimi giorni, con lo scopo di valutare le crepe ma sembra che alla riunione tecnica tutti gli esperti si siano detti concordi sulla possibilità di far rientrare i condomini.
Il Comune ieri ha provveduto a trovare una sistemazione per passare la notte (la maggior parte dei residenti si è arrangiata con parenti e amici). Gli anziani sono stati trasportati all’istituto don Guanella.La strada è stata chiusa al traffico per poi essere riaperta a tutti i veicoli nel corso della notte. L’ingresso del palazzo evacuato è stato presidiato per tutta la notte da una pattuglia della polizia locale
Mercoledì sera sono intervenute ambulanze, mezzi della polizia e dei vigili del fuoco. Il sindaco Mario Lucini con gli assessori Lorenzo Spallino e Bruno Magatti è intervenuto sul posto per gestire l’emergenza. L’allarme lo ha dato nella prima serata un residente ai piani alti del palazzo, preoccupato per le fessure nei muri della sua abitazione.
Ma la segnalazione di alcune anomalie nell’immobile - probabilmente da mettere in relazione al cantiere del nuovo albergo - erano state fatte già alcuni giorni fa. In giornata è previsto un sopralluogo per verificare le condizioni del palazzo. Insieme ai vigili del fuoco e ai tecnici del Comune parteciperanno probabilmente anche l’amministratore condominiale e i responsabili del cantiere.
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annabella denti
8 anni, 10 mesi
secondo me con tutti i mezzi che ci sono ora, tra studi, simulazioni ecc. era una situazione che si poteva evitare. Il fatto poi che il via libera alla costruzione dell'hotel sia stata data "di corsa", fa pensare che ci siano sotto altri interessi...Non per essere prevenuti, ma non mi pare una casualità. Mi spiace tanto x le famiglie coinvolte, come sempre ci rimettono le persone comuni...
alberto albonico
8 anni, 10 mesi
La storia infinita del vicinissimo parcheggio interrato di piazza Amendola, con tutti i problemi che ha creato in un passato abbastanza recente, evidentemente non è servita a nulla. Scavare in profondità a Como, nella zona dell' alveo del torrente Valduce, significa acqua, fango e ghiaia. E la stabilità degli edifici adiacenti ovviamente ne risente.
Renzo Bianchi
8 anni, 10 mesi
certo che partire a spron battuto a dare la colpa all'impresa che sta costruendo l'hotel è facile e diretto! Un pò di cautela no? Poi Como è una città stupenda che parecchi nel mondo ci invidiano, perchè davanti ad un dramma del genere "generalizziamo" e diamo la colpa alla città? Poi facciamo passare almeno un pa<io di settimane e vedremo come andrà a finire.
gio vanni
8 anni, 10 mesi
forse questa iattura non si poteva prevedere ma ora immagino che questi lavori faranno la fine del lungolago e della ticosa.
Pietro Carlo Benenti
8 anni, 10 mesi
Che dire... o l'ingegnere dell'albergo in costruzione ha sbagliato i calcoli o quello che ha costruito il condominio ha errato all'epoca la progettazione dei materiali da utilizzare. Sicuramente perizieranno entrambi. Di certo per le famiglie è un brutto dramma, che abbiano parenti o meno, mi sa che iniziano un' odissea che spero abbia un fine risolutivo il più presto possibile.
Silvia Albonico
8 anni, 10 mesi
per MaxZeta: se un'impresa, magari non di Como, non sa gestire un cantiere e provoca danni, non vedo perché sia necessario arrivare ad affermare che "Como fa schifo, meglio andarsene lontani lontani". E comunque: cosa ci fai ancora qui?
annabella denti
8 anni, 10 mesi
un pensiero alle famiglie evacuate e sopratutto agli anziani, come la signora nella foto con il suo cagnolino (immensa tenerezza), spero che questo brutto colpo non complichi ulteriormente situazioni di salute magari già precarie....
Emanuele Marchese
8 anni, 10 mesi
Per fare un nuovo hotel fanno crollare le case delle persone. Geniale! Così poi possono fare un secondo e un terzo hotel al loro posto, che tanto è questa la priorità della città.
Roberto Bi
8 anni, 10 mesi
E mo' chi paga?
Dani
8 anni, 10 mesi
Ma non va bene niente a Como ???
Tito Livio
8 anni, 10 mesi
Più che il Lago è appena partito un cantiere a 100mt di distanza...
ZORRO68 ZORRO68
8 anni, 10 mesi
......roba de Matt !!!! ... D altronde sotto c e' il lago....