Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 12 Aprile 2018
Coltivava marijuana in garage
Sondriese ai domiciliari
L’indagato si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione, produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti.
È un uomo di quarant’anni l’ultimo valtellinese a finire nella rete dei controlli antidroga dei carabinieri della compagnia di Sondrio guidata dal capitano Serena Galvagno.
L’indagato si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione, produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Sul furgone che utilizzava, i carabinieri del Norm di Sondrio gli hanno trovato 3 grammi di marijuana e uno spinello già confezionato. Era la notte tra martedì e mercoledì e l'uomo era stato fermato per un normale controllo.
Poco dopo, comunque, i militari hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare all’interno della sua abitazione, in uno dei comuni del Sondriese. Anche in questo caso i controlli hanno dato esito positivo: sono stati così trovati e recuperati altri 130 grammi di marijuana. C’era il sospetto che tutta quell’erba non arrivasse da molto lontano. Per questo le verifiche sono andate avanti.
È così che si è scoperto che, all’interno dell’autorimessa, era stata realizzata una stanza in muratura allestita come una vera a propria serra per la coltivazione della Canapa Indica, la varietà di cannabis dalla quale era stata ricavata l’erba. Un lavoro organizzato per bene e non certo lasciato al caso la piccola serra era stata attrezzata con delle lampade a led uv e un sistema elettronico di areazione e riscaldamento, in modo da garantire alle piantine le condizioni di luce e di temperatura ideali per crescere rigogliose.
Gli investigatori dell’Arma hanno anche trovato i frutti del raccolto, segno che la coltivazione era stata avviata tempo prima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA