Editoriali / Tirano e Alta valle
Sabato 08 Dicembre 2018
Coltivava cannabis: arrestato
Il blitz dei carabinieri ha portato dietro le sbarre un livignasco del ’92: l’uomo dopo la convalida del provvedimento è stato scarcerato con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte alla settimana
Mercoledì sera i carabinieri della Stazione di Livigno hanno tratto in arresto in flagranza un livignasco, classe 1992, per il reato di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione domiciliare emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Sondrio Elvira Antonelli, nell’ambito di un’attività investigativa legata alla vendita di droga al minuto nel piccolo Tibet. Presso l’appartamento nella disponibilità del giovane gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto un secchio contenente 200 grammi circa di marjuana essiccata, pronta per essere consumata, un bilancino elettronico per la pesatura di precisione della sostanza e materiale per il confezionamento e la suddivisione in dosi, oltre a due kit per la coltivazione di funghi allucinogeni. La perquisizione è stata poi estesa anche alla cantina pertinente all’alloggio. Qui i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la coltivazione della cannabis. Il livignasco infatti aveva attrezzato la stanza con un telo in nylon, due lampade riscaldanti, un impianto di aerazione e un timer, apparecchiature, queste, necessarie per creare un microclima idoneo alla coltivazione “indoor” di questo particolare tipo di pianta, che necessità di temperature calde e ambiente ventilato. Nella cantina sono stati trovati altresì sei vasi di grosse dimensioni all’interno di cui vi erano ancora i fusti di cannabis defogliati. Su uno stendibiancheria presente nella stanza erano ancora appesi per l’essicazione i rami con le infiorescenze di marjuana. Complessivamente, nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti circa 300 grammi di marjuana che venduti al dettaglio avrebbero fruttato circa 3000 euro . L’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto per il reato di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e tradotto presso la Casa Circondariale di Sondrio a disposizione del Pubblico Ministero di turno, Antonio Cristillo, il quale ha richiesto la convalida al Giudice per le Indagini Preliminari. Nella mattinata di oggi il gip Pietro Della Pona ha convalidato l’arresto, scarcerando l’arrestato e applicando nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana. La serra e la sostanza stupefacente sono state sequestrate presso l’appartamento di Livigno nella disponibilità del giovane.
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