Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 01 Novembre 2017
Coltelli in tasca e stupefacenti
Raffica di denunce in Valle
Arrestato un uomo di Chiesa: deve fare quattro anni di carcere. Nei guai anche un padrone di casa che “sfratta” con la forza l’inquilino.
C’è chi va in giro con il coltello in tasca, chi si mette al volante dopo essersi drogato e chi sceglie invece di mettere dei falsi annunci in rete sperando di riuscire a truffare qualcuno senza farsi scoprire.
L’ultima settimana di attività dei carabinieri della compagnia di Sondrio, guidata dal capitano Serena Galvagno, ha portato a una serie di denunce a piede libero e a un arresto. A finire in manette, a opera dei militari di Chiesa in Valmalenco, un uomo di 45 che, negli anni scorsi, si è reso responsabile di una serie di reati. In particolare, è stato più volte denunciato per una lunga serie di violazioni della misura della sorveglianza a cui era sottoposto per aver commesso illeciti come ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Adesso l’indagato dovrà scontare un cumulo pena di quattro anni di carcere.
Per la maggior parte, i controlli dei carabinieri si sono concentrati sulle strade. Durante i servizi di pattuglia notturni due persone sono state denunciate per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Una è un cuoco 26 anni che portava con sé un coltello a serramanico di 20 centimetri senza riuscire a spiegare il perché. L’altra persona denunciata è un meccanico di 30 anni: oltre ad avere a sua volta un coltello a serramanico, aveva anche due lame di un paio di forbici, divise ed entrambe accuratamente molate e affilate ai lati.
Un sondriese di 40 anni è stato invece denunciato per rifiuto degli accertamenti sull’assunzione di stupefacenti. L’uomo, un disoccupato, dava la sensazione di aver assunto qualche droga, ma quando i carabinieri lo hanno invitato a sottoporsi agli accertamenti clinici, si è rifiutato di farlo. È a quel punto che è scattata la denuncia.
Per altre due persone è stata invece formalizzata la denuncia per concorso in truffa. Su un sito internet avevano postato una falsa inserzione di vendita di un televisore facendosi accreditare 330 euro da un cittadino uruguaiano che abita in provincia.
Non mancano neanche i fatti curiosi. Come quello, per esempio, del padrone di casa che, per liberarsi di un inquilino sgradito, ha deciso di procedere in modo spiccio, buttando materialmente fuori casa l’uomo, un sondriese di 58 anni, assieme a tutte le sue cose.
Utilizzando la copia delle chiavi dell’appartamento in suo possesso, è entrato nell’immobile, svegliando l’inquilino e cacciandolo materialmente fuori casa per poi lasciare i suoi effetti personali sul pianerottolo. L’uomo che occupava la casa però si è rivolto ai carabinieri e il proprietario è stato denunciato per violenza privata. Sempre un materia di sicurezza, i carabinieri rinnovano le raccomandazioni di accendere sempre il sistema casalingo di allarme e suggeriscono anche di collegarlo con le centrali operative delle forze dell’ordine, essendo peraltro il servizio assolutamente gratuito. Resta sempre valido anche l’invito a rivolgersi alle forze di polizia anche per segnalare qualsiasi movimento sospetto.
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