Vimercate - Venti immagini di donne di varia nazionalità che vivono in Italia, riprese assieme ai loro bambini negli abiti tradizionali del loro Paese. La mostra, dal titolo “Colori di madre” verrà inaugurata sabato 12 dicembre alle 17 in villa Sottocasa e resterà aperta fino al 31 gennaio. L’autrice, Teresa Carreno, è una fotografa venezuelana d’origine e italiana d’adozione, che ripercorre l’iconografia classica del soggetto “Madonna con bambino”, mettendo in risalto una costante che è già presente nella pittura italiana. Un progetto il suo, visto però sotto una luce diversa, che si propone principalmente di lanciare un messaggio teso a favorire i processi di incontro e integrazione fra popoli.
«La Carreno vive da molti anni a Milano e da sempre si dedica alle ricerche fotogiornalistiche – spiega Giuliana Scimè, considerata una delle più autorevoli storiche e critiche della fotografia - però questo lavoro è la rarissima combinazione di cronaca e arte. L’autrice è riuscita a vincere ritrosie e ottenere fiducia da queste madri di così diverse e lontane etnie, eppure così tutte identiche nella verità del loro amore. Fotografie a colori di grande formato, di perfetta bellezza, realizzate con la bravura dell’esperienza professionale e con il cuore di chi sa davvero vedere. Immagini forti senza sdolcinato sentimentalismo. L’amore di madre, un sentimento spontaneo e sublime che nasce con la vita stessa, è l’unico davvero universale».
L’assessore alle Politiche culturali Roberto Rampi non nasconde la soddisfazione di poter ospitare la mostra in città: «È una rassegna di splendide natività, in perfetta sintonia con il periodo natalizio. Visitando la mostra, non ci limiteremo ad ammirare il valore artistico delle foto, ma saremo invitati a riflettere sui significati del Natale: sull’amore che è sempre capacità di incontrare e accogliere l’altro, sulla vita che è ricchezza, diversità e, parafrasando il titolo della mostra, variazione di colore».
La mostra “Colori di madre” rimarrà aperta fino al 31 gennaio i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Aperture straordinarie anche venerdì 1 gennaio e mercoledì 6 dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero. Per ulteriori informazioni contattare l’ufficio Must al numero verde 800. 333722 oppure all’indirizzo email [email protected]. La mostra, patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza, è organizzata dal Must e dall’ufficio Cultura (fotografie catalogo Charta).
Simone Pace
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