Colletta alimentare: 594 quintali di solidarietà

La raccolta ha fatto registrare in Valle un +9%

Dati sorprendenti quelli del Banco alimentare 2014: in un momento di particolare crisi economica, la raccolto di generi alimentari è cresciuta del 9 per cento, passando dai 544 quintali dello scorso anno ai 594 del 2014.

La crescita, inoltre, contraddistingue quasi tutti i punti di raccolta. Infatti, si rileva una variazione positiva, che oscilla dall’1% al 24%. Le donazioni in tutta la provincia sono state in forte aumento con alcune eccezioni. L’incremento più significativo si registra in Valmalenco, ben il 24 per cento dovuto sia all’aumento dei punti vendita coperti che alla generosità dei donatori. Anche le zone di Tirano, Morbegno e Sondrio registrano un incremento delle donazioni.

Le aree che fanno eccezione sono la Bassa Valle dove si è invece verificata una diminuzione dell’8% dovuta al ridimensionamento e alla chiusura di alcuni punti vendita. La Valchiavenna in sostanza conferma l’ottimo raccolto dello scorso anno.

Il gesto ha coinvolto più di 100 supermercati, da Livigno a Chiavenna. Si stimano oltre 40 mila donatori e più di un migliaio di volontari. Massiccia è stata la partecipazione degli alpini, con diverse centinaia di uomini sul campo. Significativo è stato anche il coinvolgimento delle parrocchie, degli oratori, di CL, degli scout e della Croce rossa. Numerosi sono stati però anche i volontari non legati a nessun particolare gruppo, il cosiddetto “popolo della Colletta” che si è mobilitato.

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