Colico, telecamere al laghetto di Piona
«Utili, ma una sconfitta per la società»
Altro impianto in prossimità del porticciolo dove si sono verificati furti sui natanti
Il sindaco scoraggiata: «Sono fondamentali, ma è triste doverle usare per scovare vandali»
A Colico si amplia la videosorveglianza: nei giorni scorsi, nuove telecamere sono state installate nella zona del porticciolo del laghetto di Piona.
Lo strumento
«La videosorveglianza è uno strumento fondamentale per il controllo del territorio - evidenzia il sindaco Monica Gilardi – Le telecamere forniscono un importante contributo sia per la prevenzione che in caso di indagine. Ne è un esempio quanto accaduto proprio in queste settimane, in seguito ai vandalismi alla stazione. Gli autori di questo gravissimo atto sono stati individuati grazie a una indagine approfondita, condotta dalla Polizia Locale dell’Alto Lago e dalla Polizia Ferroviaria, nel corso della quale hanno avuto un peso decisivo proprio le immagini della videosorveglianza».
Nel territorio comunale di Colico la rete di videocamere è già ricca di punti di controllo, ma la nuova installazione a Piona permette di garantire il servizio in una zona strategica.
«Quest’area, purtroppo, nel corso degli anni e anche recentemente, è stata teatro di furti di motori ai danni di natanti ormeggiati nel porticciolo - continua il primo cittadino - Anche alla luce di questa situazione l’Amministrazione comunale ha chiesto il sostegno dell’Autorità di Bacino, a cui va il nostro ringraziamento per aver accolto la richiesta, provvedendo poi a installare queste nuove telecamere. Ancora una volta la collaborazione fra Comune ed enti sovraccomunali ha portato a benefici per la sicurezza di tutti i cittadini».
«Le telecamere sono uno strumento importante, ma il loro impiego rappresenta anche una sorta di “sconfitta” per la società – commenta, infine, con amarezza il sindaco Gilardi – È triste pensare che questi strumenti, così utili in caso di indagini impegnative, oggi debbano essere impiegati anche per vigilare, per esempio, sulle aree ecologiche allo scopo di limitare e sanzionare l’inciviltà di chi abbandona i rifiuti in aree comuni o per individuare gli autori di vandalismi».
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