Colico, processo infinito
per un telefonino
Il processo per furto di un telefono cellulare risalente all'ottobre del 2003 è ancora in alto mare. Uno degli indagati si è visto riconoscere la prescrizione e l'udienza per altri due è stata rinviata alla primavera prossima
COLICO - La denuncia per il furto di quel telefonino risale all'ottobre del 2003. Sono già passati otto anni e il processo di primo grado è ancora in alto mare. Con uno degli indagati iniziali che si è già visto riconoscere la prescrizione e l'udienza per gli altri due rinviata alla primavera prossima.
Otto anni fa un ferroviere denunciò il furto del suo cellulare, dicendo che l'unica persona vicino al suo ufficio in stazione era un ex dipendente delle ferrovie. Dopo qualche tempo però fu un'altra persona a essere trovata in possesso di quel telefonino («l'avevo trovato per strada» disse poi ai militari) e nel cellulare c'era la scheda che era stata fornita ancora da un altro uomo.
Risultato? Il primo fu denunciato e rinviato a giudizio per furto, gli altri per due un reato ancora più grave: quello della ricettazione.
A distanza di otto anni dall'avvenimento, la possibilità che si arrivi ad appurare fino in fondo quello che è successo non sembrano tantissime.
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