Colico non va con Sondrio
«Più laghée che montanari»
No al referendum proposto dal sindaco di Perledo Carlo Signorelli per uscire dalla neonata provincia di Lecco, Como e Varese. Il sindaco Grega vede più interessi, affinità e opportunità con l'altro ramo el Lario
Il sindaco Raffaele Grega dice no all'idea del collega di Perledo Carlo Signorelli di aprire una consultazione popolare. Consultazione che potrebbe portare alla secessione dei 32 Comuni che compongono la Comunità montana della Valsassina, attorno ai 32 mila residenti.
«Innanzitutto le nuove scelte del governo non sono province ma scatole vuote. Molti colichesi hanno un legame affettivo con Sondrio, però siamo comaschi. Con questo passaggio potremo incentivare il turismo, visto che la nostra connotazione è più lacustre che montana. La nuova provincia dei laghi avrà un Pil molto elevato, e questo deve essere per tutti noi un incentivo a programmare, a fare. Colico è un punto strategico - prosegue il sindaco Raffaele Grega -, e con Como potremmo avere dei notevoli benefici». Ma non solo. «Abbiamo un'area industriale molto sviluppata e con la nuova realtà provinciale ci sono affinità».
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