Per il bar Montecchio di Colico, locale che due settimane fa è stato teatro di una violenta rissa fra alcuni avventori, le conseguenze si fanno pesanti. Nei giorni scorsi, infatti, il Questore della Provincia di Lecco Ottavio Aragona, su proposta del comando stazione carabinieri di Colico, ha emanato un provvedimento di sospensione della licenza di esercizio pubblico per un periodo di trenta giorni, sulla base dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Provvedimento che è stato notificato al titolare del locale nel pomeriggio. I fatti che hanno portato a questo provvedimento risalgono alla metà di aprile e sono stati testimoniati da un video amatoriale, diffuso in paese la mattina seguente la notte di violenza. Nelle immagini si vedevano quattro uomini colpire con calci e pugni una persona a terra, che poi riusciva a rialzarsi e ad allontanarsi. Ma quanto accaduto due settimane fa non è un fatto isolato. In passato lo stesso esercizio pubblico era stato già sottoposto a simili provvedimenti di sospensione, in quanto rivelatosi luogo critico per la sicurezza pubblica nella comunità colichese. Lo stesso locale è stato, inoltre, è stato recentemente oggetto di vari controlli di natura amministrativa. Il provvedimento della Questura è scattato in seguito a ripetuti interventi, presso il bar di via Nazionale, da parte di militari dell’arma dei Carabinieri, relativi a situazioni pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Più che un bar, era un problema di ordine pubblico. Ennesima sospensione della licenza per un pubblico esercizio di Colico. Per le forze dell’ordine il locale a causa delle cattive frequentazioni e delle problematiche connesse è considerato un luogo critico per la sicurezza per la cittadinanza. A seguito di diverse segnalazioni e relativi interventi da parte dei carabinieri, il questore di Lecco Ottavio Aragona ha disposto la chiusura dell’esercizio per 30 giorni.
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