Cronaca / Lecco città
Sabato 27 Maggio 2017
Cna Lecco, ecco la nuova sede
in attesa della fusione
Al Palataurus, presentata in anteprima una ricerca realizzata dal Centro studi Sintesi riguardante il manifatturiero
È stata inaugurata la nuova sede della Cna, i cui uffici si trovano ora all’interno della struttura del Palataurus di Lecco in via Brodolini.
Uffici più funzionali rispetto a quelli della vecchia sede, per una Cna che guarda al futuro. Contemporaneamente all’inaugurazione è stata anche presentata, in anteprima per la Lombardia, una ricerca realizzata per conto della Cna dal Centro Studi Sintesi, riguardante il comparto manifatturiero nell’area Lombardia-Veneto-Emilia Romagna.
All’inaugurazione erano presenti il consigliere regionale Mauro Piazza, il presidente regionale della Cna Daniele Parolo, il presidente della Cna Lecco Giovanna Picariello, il presidente della Cna Como Enrico Benati, la project manager Palataurus Paola Beretta. Si è trattato di un’inaugurazione significativa in quanto anche la Cna, come altre associazioni d’impresa del nostro territorio, si sta avviando verso una fusione con le Cna di Como e Monza. Nascerà così la “Cna Lario e Brianza”, che rappresenterà più di quattromila imprese e si avvia ad essere la seconda Cna della Lombardia dopo quella milanese.
Dopo i saluti istituzionali si è passati al convegno “La nuova manifattura” che ha visto protagonisti Andrea Favaretto, direttore Centro Studi Sintesi, Enrico Feliziani, presidente di Internazionalizza, Fabio Campagnolo, direttore Cmp Italia, Gaetano Oliva, responsabile scientifico del “Progetto legalità-Sala Costituzioni”. Il convegno ha confermato come il settore manifatturiero di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sia quello trainante dell’economia di queste regioni. «L’aspetto più significativo del settore manifatturiero – si legge nello studio del Centro Studi Sintesi – è rappresentato, in questa fase, dalla maggiore capacità di reazione alla crisi, rispetto al resto del nostro paese. Questo sistema industriale non ha soltanto retto l’impatto della crisi, ma è stato anche capace di intraprendere percorsi di cambiamento e innovazione».
Altro particolare non da poco è la forza delle piccole e medie imprese: «La micro impresa conferma la propria prevalenza e persistenza nell’ambito delle filiere manifatturiere». Alcuni dati sono in questo senso molto significativi. Con 197 mila imprese le tre regioni esprimono il 39% del manifatturiero nazionale. Nelle tre regioni vi sono più addetti nel manifatturiero (1,88 milioni) che nel resto del paese (1,87 milioni). Il valore complessivo dell’export delle tre regioni ammonta nel 2015 a 224,1 miliardi di euro. La meccanica è ampiamente il primo comparto, rappresentando il 41% delle esportazioni di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
La Lombardia è la prima regione per numero di unità locali manifatturiere d’Europa (oltre 80 mila). In termini di occupati prevalgono tre Lander tedeschi mentre la Lombardia è al quarto posto. Al termine della mattinata è stata inaugurata anche la Sala delle Costituzioni e si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti agli imprenditori e alle autorità legati alla Cna..
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