Classi in quarantena
A Sondrio e a Bormio

Primo caso di classe in quarantena in città. Il protocollo dell’Ats della montagna è scattato ieri verso le 7,30 per la classe quarta della primaria di via Cesare Battisti, plesso che fa capo all’istituto comprensivo Sondrio Centro. Una ventina di alunni, le cui famiglie sono state avvisate in tempo reale e per i quali la scuola ha già predisposto lezioni a distanza.

«Celeri e organizzati, oltre che collaborativi i referenti Covid dell’Ats mi hanno avvisato di prima mattina della quarantena per la classe quarta alla primaria “F. S. Quadrio”, in seguito all’individuazione di un caso di positività» spiega la dirigente Ombretta Meago.

Grande collaborazione

«L’alunno o l’alunna - per motivi di privacy comprensibilmente non si rende noto se si tratti di un maschio o di una femmina - sta bene. Era già a casa da un paio di giorni» ha puntalizzato

Per quanto riguarda l’aspetto didattico la dirigente assicura che è già stato messo a punto il piano di intervento in modalità sincrona: «Per il periodo di quarantena, che non sarà di 14 giorni, ma di qualche giorno in meno, credo una dozzina, in quanto calcolata sull’ultimo contatto avuto con la classe dal caso di positività, si attiva la didattica a distanza».

Un’altra classe dell’Istituto Alberti di Bormio in quarantena dopo il riscontro della positività al Covid-19 di uno studente. Si tratta della quarta classe che va in isolamento in meno di tre settimane nella stessa scuola della Magnifica Terra. Gli alunni coinvolti nei primi casi (una classe quarta e una seconda di due indirizzi diversi, alberghiero e linguistico) sono già rientrati in classe dopo il periodo di quarantena, almeno coloro che sono risultati negativi al tampone prima del rientro in aula. Nella classe che per prima è stata “toccata” dal problema sono stati ben 4 i ragazzi positivi al virus.

E ieri, dopo il terzo caso, sempre nell’indirizzo linguistico, la notizia di un nuovo positivo, questa volta in una seconda del corso “Amministrazione, finanza e marketing”: C’è da dire che l’istituto bormino è tra i più grandi presenti in provincia di Sondrio, ospita circa 700 studenti, e aumentano, per forza di cose, anche le probabilità che si registrino positività con conseguente quarantena delle classi coinvolte. C’è da capire, però, se le istituzioni abbiano valutato l’ipotesi di isolare gli interi istituti scolastici nel caso in cui le classi in quarantena, in percentuale, superassero una certa soglia.