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Venerdì 15 Aprile 2011
Civate: la viabilità
stretta tra due fuochi
Continuano i disagi per gli importanti lavori in corso ai due capi del paese. Da un lato deviazioni per le opere nella zona di Isella e del Roncaglio; dall'altro le serpentine necessarie per aggirare la chiusura del ponte sul torrente Toscio sottoposto a radicali interventi anti alluvione
Il senso unico ridotto a un'esigua corsia è una novità dei giorni scorsi e avrebbe dovuto avere vita breve, invece la circolazione continuerà a fare i conti col budello almeno sino al weekend: la conseguenza – com'è risaputo – è che i pullman non ci passano, perciò sono in atto soluzioni di ripiego come una sorta di navetta comunale per gli alunni delle scuole; neppure le vetture transitano agevolmente se hanno dimensioni superiori ad un'utilitaria. I pendolari di Roncaglio trovano la fermata degli autobus spostata: dal cavalcavia sulla 36, alla «Camusso tubi»; il taxi comunale è stato ripristinato per i soli studenti del paese ed è guidato dal sindaco, Baldassarre Mauri, personalmente (a turno con alcuni altri volontari).
Una boccata d'ossigeno si respirerà invece all'altro capo del paese, al confine con Valmadrera, dove la stessa amministrazione provinciale ha concesso una deroga allo sbocco di via Como (poco oltre il ristorante messicano): è stata finalmente autorizzata una eccezione al divieto di svolta a sinistra, aggirando un'altra interruzione che tormenta la circolazione; la ragione, stavolta, è la riqualificazione del ponte sul Rio Toscio.
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