Civate: San Pietro
l'Unesco è lontano

Appena sventata l'eventualità di una nuova cava nelle vicinanze dell'abbazia - come danno da credere i recenti pronunciamenti della Provincia - si complica la scalata all'alto patrocinio, considerato tra i principali strumenti di tutela del monumento

CIVATE Sembrava facile: sulla candidatura di San Pietro al Monte all'Unesco s'addensano invece fitte nubi.


Appena sventata l'eventualità di una nuova cava nelle vicinanze dell'abbazia - come danno da credere i recenti pronunciamenti della Provincia - si complica la scalata all'alto patrocinio, considerato tra i principali strumenti di tutela del monumento.


«Per affrontare subito le scelte da compiere verrà convocata una riunione il 22 gennaio prossimo - annuncia il sindaco Baldassare Mauri - in cui convergeranno funzionari della Regione, rappresentanti di Provincia, Comunità montana, Fondazione Cariplo e dell'associazionismo, anzitutto gli "Amici di San Pietro". Dobbiamo decidere il da farsi perché l'impresa appare ardua».


In una frase: «bisogna decidere se continuare ad andare da soli»; questo è il primo problema.


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