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Sabato 17 Settembre 2011
Civate, un peso lo scuolabus
L'ipotesi di tagliare il servizio
Aumentato il costo a carico delle famiglie, ma il sindaco non ha escluso altri provvedimenti. E a chi intende puntare sul piedibus come in suo in molti comuni lecchesi, il primo cittadino lo ha escluso senza possibilità di ripensamenti
CIVATE Trentamila euro all'anno a carico del Comune per mandare gli alunni del paese a scuola in pullman sono troppi per un paese di quattromila abitanti. Il sindaco Baldassarre Mauri ne ha discusso in un'assemblea con tanti genitori con figli dall'asilo alle medie. Nella riunione è stata data anzitutto la notizia dell'aumento del costo che l'amministrazione ha deciso di far ricadere sulle famiglie: due euro al mese, portando così da 22 a 24 euro l'abbonamento. Sono state discusse poi le possibili alternative: da quella di «sopprimere il servizio», messa sul tavolo proprio dal sindaco, fino al trasporto autogestito dal Comune oppure da gruppi di genitori. E' stato invece scartato a priori il piedibus perché Civate sconta diversi altri problemi: il paese è in larga parte privo di marciapiedi, è piuttosto esteso ed è tutto un alternarsi di salite «inadatte ai bambini con gli zaini».
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