Civate, il pericolo cave resta
''L'attenzione deve rimanere alta''

Il pericolo per il Cornizzolo e gli altri potenziali siti estrattivi della provincia non è cessato. L'hanno detto in tanti l'altra sera al convegno organizzato dal Pd.

Civate - Un coro unanime s'è levato l'altra sera, in municipio, dal convegno sul piano cave regionale e provinciale organizzato dal Pd, ma aperto a contributi bipartisan a partire da quello del sindaco Baldassare Mauri invitato al tavolo tra i relatori. Il pericolo per il Cornizzolo e gli altri potenziali siti estrattivi della provincia non è cessato; tutti lo hanno detto, con toni più o meno accorati, sfatando la tesi che ogni minaccia sia stata spazzata via dalla recentissima approvazione unanime del consiglio provinciale al documento che impegna a escludere l'apertura di nuove cave.
Il consigliere regionale Carlo Spreafico ha messo subito il dito nella piaga: il pubblico non eguagliava certo i numeri di qualche settimana fa quando il Cornizzolo era al centro delle mire di Holcim Italia. «Le presenze stasera - ha detto - sono poco numerose e non vorrei che il motivo risiedesse nella convinzione errata che la battaglia in Provincia sia da considerarsi conclusa e risolutiva».

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