Civate, parla Holcim
"La cava o ce ne andiamo"

«Uno stabilimento senza materie prime non può funzionare»: l'amministratore delegato di Holcim Italia, Domenico Salvadore, invita «tutti i portatori d'interessi, dalle istituzioni alle associazioni, a un unico tavolo per discutere come coniugare le esigenze produttive con gli altri bisogni del territorio e la sostenibilità ambientale».

CIVATE - «Uno stabilimento senza materie prime non può funzionare»: l'amministratore delegato di Holcim Italia, Domenico Salvadore, invita «tutti i portatori d'interessi, dalle istituzioni alle associazioni, a un unico tavolo per discutere come coniugare le esigenze produttive con gli altri bisogni del territorio e la sostenibilità ambientale». Sul piatto, anzitutto, la proposta della multinazionale del cemento candidata al nuovo piano cave: notoriamente, l'azienda chiede alla Provincia di Lecco di continuare a scavare sul Cornizzolo, in territorio di Civate, in prossimità della miniera Alpetto dismessa nel 2010. Manuela Macchi, addetta alle comunicazioni, ha sottolineato ieri alla stampa che «le organizzazioni no-profit del territorio con Holcim non vogliono parlare, ma da parte nostra c'è la massima considerazione per le osservazioni che sollevano; vorremmo aprire un tavolo al dialogo».

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