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Giovedì 09 Settembre 2010
Civate: <Soffocati
dai cantieri stradali>
Il sindaco lancia l'allarme all'apertura dell'ennesimo fronte di adeguamento della viabilità. La carne al fuoco alle porte del paese è già molta. Adesso gli abitanti della zona dovranno anche fare i conti conil riordino dell'intersezione tra nuovo e vecchio tracciato della superstrada 36
In Comune si sono ritrovati col cantiere dell'amministrazione provinciale alle porte mentre alle spalle già incombe la creazione di ben due rotonde, la costruzione di un supermercato e – poco più a monte, ancora per un paio di mesi circa – interruzioni e deviazioni d'ogni sorta, per lavori sul Rio Torto: questo è il quadro entro cui si colloca «l'adeguamento dell'immissione tra la statale 639 (che presenta una corsia di accelerazione di sviluppo limitato) e la statale 36, sulla quale – ricorda la Provincia - è attualmente difficile l'inserimento». Per la nuova amministrazione comunale (che non era in carica quando l'intervento venne concordato) la medaglia ha però due rovesci: viene ritenuta insufficiente la realizzazione di un semplice marciapiede «sulla via comunale a monte della futura corsia».
Secondo il sindaco Baldassarre Mauri «sarebbe stato assai più saggio affrontare finalmente anche la risistemazione complessiva della contorta e discussa viabilità d'Isella: è inconcepibile un cantiere di simile durata (e costo, benché a carico della Provincia) per lasciare poi il problema a metà, cioè completamente irrisolta l'uscita dalla Milano-Lecco verso Isella, ovvero il centro di Civate e, poco più avanti, i collegamenti con Valmadrera e con Lecco». L'intervento durerà ben 270 giorni.
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