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Martedì 14 Dicembre 2010
Civate: un corso
per operatori culturali
Spiegano il sindaco e il parroco: «Ci rivolgiamo a chi ha finito la scuola superiore, agli studenti universitari. Intendiamo offrire loro un'opportunità in più di giocarsi il futuro professionale, in un ambito completamente nuovo che è il patrimonio culturale del proprio territorio»
Spiegano il sindaco, Baldassarre Mauri, e il parroco don Gianni De Micheli: «Ci rivolgiamo a chi ha finito la scuola superiore, agli studenti universitari. Intendiamo offrire loro un'opportunità in più di giocarsi il futuro professionale, in un ambito completamente nuovo che è il patrimonio culturale del proprio territorio». Potranno iscriversi a un «corso professionalizzante di 180 ore»: formerà «operatori culturali», figura nuova per il territorio. A partire da gennaio 2011 per i «giovani tra i 20 e 30 anni che, terminata la scuola superiore, frequentano ancora l'università o si sono appena laureati si presenterà questa reale possibilità di diventare “operatore culturale” del territorio partecipando al progetto formativo di “Luce nascosta” che intende investire sulla creazione a Civate di un centro permanente di informazione, orientamento, gestione del turismo come nuova risorsa lavorativa concreta per giovani». Come Comune e parrocchia ricordano, a Civate «oltre a San Pietro al Monte - nella foto - , ormai conosciuto in tutto il mondo, si evidenziano oltre 40 siti sensibili di carattere storico, artistico, religioso, naturalistico e sportivo».
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