Cronaca / Lecco città
Martedì 07 Luglio 2015
«Città turistica, ma i taxi dove sono?»
Protesta la titolare dell’Hotel Alberi: «Domenica pomeriggio impossibile trovare due auto bianche. Non è la prima volta che accade. A Lecco ci si ricorda dei turisti solo al momento di pagare la tassa di soggiorno»
«La chiamano città turistica, e poi non ci sono neppure i taxi a disposizione della gente che vuole spostarsi. Domenica alle 14.30, non siamo riuscita a trovare due taxi disponibili a portare otto persone dal lungolago fino all’Orsa maggiore. E’ vergognoso. Abbiamo fatto una figuraccia sul fronte dell’accoglienza turistica, facendo passare un messaggio negativo».
Katia Castagna, dell’hotel Alberi sul lungolago, è a dir poco esterrefatta per quanto capitato domenica pomeriggio.
«Ho contattato il servizio taxi e ho chiesto due auto per otto clienti – racconta il gestore dell’hotel -. Ho fatto numerose telefonate e non sono riuscita ad avere il servizio. Tutti mi hanno risposto che non c’erano mezzi a disposizione, forse si riusciva a trovare un’auto ma non si sapeva a che ora. Assurdo. E purtroppo non è la prima volta. Il servizio taxi in città è carente, ci è già capitato di dover accompagnare qualche cliente in ospedale, o altrove perché il taxi non era disponibile».
Katia Castagna fa notare: «I taxisti si lamentano che non hanno lavoro, che c’è concorrenza, poi quando li chiami non sono disponibili. Mi pare molto strano: un controsenso. Domenica hanno perso 80 euro, considerato che chiedono 20 euro per la sola andata dal lungolago all’Orsa, erano due auto. Inoltre i nostri clienti necessitavano anche del servizio per il rientro in serata».
Nell’anno di Expo, in un momento in cui Lecco vorrebbe darsi l’immagine di meta turistica, di località di richiamo «sta dimostrando più carenze che servizi - rimarca Katia Castagna -. Il Comune ha imposto la tassa di soggiorno e poi facciamo queste figuracce. Per di più già dobbiamo fare i conti con le difficoltà a trovare posteggi dove i turisti possano lasciare l’auto. Domenica le otto persone che cercavano un taxi e non l’hanno trovato, hanno dovuto muovere le loro auto per andare in spiaggia».
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