Non mancano gli appuntamenti più «leggeri». Si parte con le manifestazioni serali che stanno già animando e riempiendo di suoni e colori la rinnovata piazza Giovanni XXIII: concerti, esibizioni di danza, teatro e cabaret hanno già richiamato una folla numerosa per quello che si prospetta soltanto come il primo assaggio. Ma sarà nel fine settimana che il programma raggiungerà il culmine, con il moltiplicarsi delle iniziative e l'attesa apertura delle tradizionali mostre, allestite per l'occasione nelle sale del centro civico in piazza della Pace. Quest'anno con una marcia in più: «Abbiamo puntato molto sulle esposizioni – spiega l'assessore alla Cultura e tempo libero Barbara Duzioni – andando alla ricerca per questo San Giuliano 2010 di spunti nuovi e sempre più curiosi, che coinvolgano le persone non solo in qualità di spettatori, ma anche tramite il loro contributo attivo». Gran parte degli allestimenti sono stati resi possibili infatti da prestiti e concessioni della gente che per l'occasione ha messo a disposizione abiti, oggetti inusuali e ricercati. Grande la varietà di proposte: dal museo storico dedicato a «La vita contadina» alle mostre fotografiche fino a raccolte di antichi telefoni e strumenti di lavoro.
Ci sono poi due vere e proprie chicche: la collezione «Fiori d'arancio» che espone abiti da sposa del 1940 e «I piccoli angeli», mostra di abiti da battesimo del '700. E per chi vuole gustarsi i piaceri della tavola, non mancano le iniziative culinarie: dopo «La grande grigliata» di domenica scorsa, l'invito è ora per sabato. È in programma «La tavola dei nonni», la sagra della polenta pensata per offrire una cena all'insegna delle atmosfere di una volta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA