Cronaca / Lecco città
Martedì 14 Aprile 2015
Cinquantamila euro
per le scuole lecchesi
Presentato ieri il bando della Fondazione Cariplo riservato a 50 classi delle elementari e delle medie. Laboratori sul tema dell’Expo: dedicati all’alimentazione per tutti
È stato presentato ieri, all’Ufficio scolastico di Lecco, il bando straordinario della Fondazione della provincia di Lecco che ha come destinatarie le scuole primarie e secondarie di 1°grado della nostra provincia ed il cui tema è quello di Expo, “Nutrire il pianeta: energia per la vita”.
Proposte in chiave “glocal”
Il nuovo bando è stato presentato dal dirigente dell’Ufficio Scolastico di Lecco, Tiziano Secchi, dal presidente della Fondazione della provincia di Lecco e commissario della Fondazione Cariplo, Mario Romano Negri, e dalle responsabili del progetto Catherine de Senarclens e Luisa Ongaro. Il bando speciale della Fondazione della provincia di Lecco in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale di Lecco, è dotato di 50 mila euro e riservato alle scuole primarie (elementari) e alle secondarie di 1° grado (medie inferiori), pubbliche e paritarie, della nostra provincia. Il contributo previsto è di 1.000 euro, per l’acquisto di materiale didattico o lo sviluppo di iniziative didattiche, alle prime 50 classi classificate; per la precisione 25 classi elementari e 25 classi medie inferiori, con il limite di due classi premiate in ogni plesso.
Le classi che aderiranno al bando dovranno presentare lavori laboratoriali o la documentazione di esperienze articolate attorno al tema dell’alimentazione in chiave “glocal”, sul seguente tema specifico: “Alimentazione adeguata per tutti: un’alternativa fra denutrizione e eccessi o sprechi”. «La nostra Fondazione – ha precisato Mario Romano Negri - ha voluto dare con questo bando un segno di attenzione al tema dell’Expo di Milano coinvolgendo con un sistema premiale i ragazzi delle scuole elementari e medie del territorio incrociando le problematiche sociali con quelle culturali. Vorremmo che il tema dell’Expo venisse declinato, pur con le sensibilità e gli strumenti di indagine e di rappresentazione più disparati e inventivi, con un approccio glocal. Tenendo insieme, cioè, una percezione dell’alimentazione e della sostenibilità calata nella realtà locale (con i suoi eccessi e sprechi) e una visione globale (con il dramma ancora attuale, in grandi aree del pianeta, della scarsità e della fame), cogliendone le interconnessioni”.
Una tradizionale annuale
«Confidiamo – ha concluso Mario Romano Negri - che gli insegnanti abbiano ad interessare i ragazzi a questo approccio complementare e che sappiano suggerire metodologie originali. Auspichiamo, infine, che, a partire da esperienze legate alla scadenza di quest’anno, la scuola sappia anche per il futuro tenere desto l’interesse degli studenti sul tema della globalizzazione dei diritti, delle opportunità e dell’equilibrio ecologico». L’intento, infatti, è quello di non fermarsi alle date di Expo, ma andare oltre e trasformare questo primo bando in una sorta di tradizione annuale sempre rivolta alle scuole.n
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