Cinema Lariano, progetto a Roma

per trovare i soldi

Pochi giorni ancora separano il cinema Lariano dallo snodo decisivo per la sua rinascita.

Palazzo Bovara aspetta con trepidazione la pubblicazione del bando ormai confermato dal ministero. Aspetta, ma non a mani vuote, perché il progetto che rimetterà a nuovo lo stabile, ormai abbandonato, è saldamente nelle mani dell’assessore Corrado Valsecchi e del dirigente Luca Gilardoni. «E siamo pronti ad andare a Roma ad illustrarlo – proclama senza mezzi termini Valsecchi - Tornare vincitori? Le possibilità sono alte, molto alte».

Il Lariano attendeva, ma tutto sommato non era in cima alle gerarchie delle priorità. Gli ultimi anni, però, l’hanno visto risalire tra i desiderata dei lecchesi. Con tutte (o quasi) le sale cittadine a serrande abbassate, ecco ritornare in voga il fascino liberty del vecchio cinema di via Caprera. Certo, serviva un finanziamento. E il bando ormai alle porte fa esattamente al caso di Lecco. Si tratta sostanzialmente della cosiddetta legge Cinema, il piano da 120 milioni di euro per il potenziamento dei cinema e delle sale polifunzionali previsto dalla legge 220 del 2016 e confermato dalle disposizioni applicative dello scorso agosto. Nei dettagli, sono previsti 30 milioni di euro per il prossimo triennio e 20 per il successivo biennio. Ogni anno potranno richiedere il 50% o il 60% di finanziamenti a fondo perduto tutti quei progetti che riporteranno in vita sale cinematografiche chiuse (percentuali minori per la realizzazione di nuove), e a scomputo di spese quali l’acquisto dei locali, lavori edili, impianti di proiezione digitale, audio e biglietteria automatica, arredi vari e impiantistica per la fruizione da parte di persone disabili.