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Giovedì 21 Febbraio 2013
Cimitero di Delebio
Rubata borsa da auto
«Ero appena tornata dal lavoro e avevo la borsa piena di documenti, era pesante ed io ero stanca, così ho deciso di lasciarla in macchina - racconta la derubata - io e mia madre siamo state al cimitero pochi minuti, il tempo di salutare papà, e poi siamo tornate fuori e abbiamo trovato la macchina aperta»
Maria Monti era in compagnia della madre Irma, rispettivamente figlia e moglie di Leonardo Monti, l'appuntato dei carabinieri scomparso lo scorso 16 dicembre, molto conosciuto in paese per essere stato per quasi vent'anni al comando della caserma di Delebio. «Ero appena tornata dal lavoro e avevo la borsa piena di documenti, era pesante ed io ero stanca, così ho deciso di lasciarla in macchina - racconta la derubata - io e mia madre siamo state al cimitero pochi minuti, il tempo di salutare papà, e poi siamo tornate fuori e abbiamo trovato la macchina aperta».
La portiera era stata forzata dall'esterno e il ladro, ma non è certo che si tratti di una persona sola, ha portato via la borsa con i soldi e tutti i documenti: carta d'identità, patente di guida e le tessere sanitarie. Nel borsellino c'erano più di 300 euro. Al cimitero madre e figlia non hanno notato nulla di strano o personaggi sospetti. C'era qualche signora che come loro, in un tranquillo sabato pomeriggio, si dedicavano alla visita ai defunti o alla cura delle lapidi.
«Ormai non si può stare tranquilli nemmeno al cimitero - il commento amaro di Maria Monti - so che ci sono stati altri episodi, anche di furti di fiori, quindi meglio non lasciare mai nulla in auto, soprattutto le borse, adesso ho imparato la lezione, ma è brutto ammettere che anche in una piccola comunità come la nostra, si debbano prendere queste precauzioni, come fossimo in città». Alla derubata non è rimasto che sporgere denuncia ai carabinieri.
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