Cronaca / Sondrio e cintura
Venerdì 07 Marzo 2014
«Ciclabile pericolosa
lungo la via Vanoni»
I rischi segnalati da alcuni cittadini - Uno di questi che è rimasto vittima di un incidente
Più di trenta i punti di immissione delle auto lungo l’arteria d’ingresso in città
Troppe stradine laterali e troppi punti di immissione delle auto che vanno a incrociare la pista ciclabile di via Vanoni: i ciclisti si sentono a rischio e fanno sentire la loro voce non solamente per protestare, ma anche per far sì che l’amministrazione comunale intervenga e garantisca una maggiore sicurezza.
I rischi segnalati dai cittadini non sono solamente potenziali, ma si sono già rivelati concreti con anche degli incidenti.
«Questa ciclabile - dicono i cittadini - è davvero pericolosa per i ciclisti perché ci sono oltre 30 punti di immissione delle auto, non sempre con visibilità adeguata per i conducenti, ma anche degli stessi ciclisti che solo all’ultimo momento si avvedono della presenza di un’auto in uscita. Inoltre, all’uscita della stradina Enel a complicare la visibilità c’è addirittura una siepe».
L’appello è stato recepito dall’amministrazione comunale che si occuperà di valutare il problema per capire se sono possibili interventi. Intanto, comunque, chi proprio in una stradina laterale di via Vanoni ha un’attività ed è quindi “costretto” a immettersi ogni giorno sulla via “tagliando” la pista ciclabile spezza una lancia a favore dell’operato dell’amministrazione e dei tecnici che hanno effettuato i lavori di realizzazione del tratto ciclopedonale.
«L’uscita dalla mia azienda - spiega - è stata studiata dai tecnici comunali e addirittura per renderla sicura sono state effettuate due modifiche al progetto originario».
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