Ciapél d’oro entra nel Festival delle Alpi

«Vetrina importante per il territorio»

Ribalta regionale e nazionale per il Ciapél d’oro, mostra-mercato che da 35 anni dà lustro ai piccoli viticoltori e che quest’anno simbolo del Festival delle Alpi di Lombardia, inserita nel circuito promosso dall’associazione Montagna Italia in collaborazione con il Club alpino italiano e il Pirellone. Una cinque giorni - inizia mercoledì 3 e finisce domenica 7 luglio - che entra dunque nella storia, con grande soddisfazione dei promotori. In testa la Pro loco, sostenuta dal Comune.

«Abbiamo accolto l’invito di Montagna Italia con grande gioia - sottolinea la presidente della Pro Loco Michela Mozzi -: negli ultimi anni il Ciapél d’oro è cresciuto e si è affermato per i valori sui quali è fondato».

Al centro, innegabile, «c’è il nostro territorio straordinario, noi ci limitiamo a valorizzarlo e a promuoverlo nella giusta maniera puntando sulle peculiarità che lo rendono unico. Il Festival delle Alpi di Lombardia ci aiuterà a farlo conoscere in ambito nazionale». Altrettanto soddisfatto il sindaco del paese: «Il Ciapél d’oro è l’evento più importante di Castione - dice Massimiliano Franchetti -, quello che più ci rappresenta in quanto riassume la nostra identità locale fatta di viticoltura eroica, di vini di pregio, di un paesaggio unico, di storia e di cultura. Una manifestazione ricca di contenuti e un paese che ha molto da offrire che meritano di essere conosciuti e apprezzati oltre i confini provinciali». Che la manifestazione sia quanto mai ricca lo testimonia il programma, che culmina – protagonista principale – con la consegna del Ciapél d’oro domenica 7 luglio alle 18,30 all’auditorium Leone Trabucchi arricchita dallo spettacolo Dream Ball. Al centro dell’evento, infatti, c’è il vino con il concorso che gli dà il nome, Ciapél d’oro, per l’appunto il più longevo tra quelli organizzati in Valtellina: a contendersi i premi sono i piccoli viticoltori della provincia di Sondrio. Tre le categorie: il Valtellina Superiore Docg, il Rosso di Valtellina Doc e il Terrazze Retiche Igt.

Ma in un programma che riunisce vitivinicoltura, cultura, musica e natura, l’inaugurazione sarà sotto il segno della musica, mercoledì 3 luglio, alle 19, con il concerto di Ambria Jazz 2019 che vedrà esibirsi nell’auditorium Leone Trabucchi “e=mc2 Enerjazz”. Seguirà una degustazione di vini dei produttori locali. Giovedì 4 luglio, a partire dalle ore 19,30, al polifunzionale di via Vanoni, musica e buona cucina con un ospite d’eccezione, lo chef Andrea Mainardi, e i “Suditono & friends”. Venerdì e sabato, dalle 20, cena con menù tipico e ancora musica fino al gran finale di domenica: tre serate con grandi spettacoli e il dj set dal bus rosso inglese. Lo spettacolo non manca: Michele Tomatis e il suo music show venerdì 5 luglio, Special Guest il sabato 6 luglio, con la rivisitazione dei grandi successi della musica, il boogie woogie del gruppo “Il diavolo & l’acqua santa” domenica 7 luglio. Tra gli eventi collaterali, un convegno del Cai, escursioni guidate lungo la Via dei terrazzamenti e la prima edizione della corsa dei carretti di legno nella giornata di domenica con due manche: la prima alle 14,30 e la seconda alle 15,30.