«Ciao sindaco, grazie per il tuo impegno»

«Per la parte di sua competenza Resi ha contribuito a costruire il regno di Dio». Con queste parole monsignor Ambrogio Balatti, arciprete di Chiavenna, ha concluso il proprio ricordo di Teresa “Resi” Tognetti, ex sindaco di Chiavenna improvvisamente scomparso giovedì scorso in seguito a un malore. Una chiesa di San Lorenzo strapiena ha atteso ieri la salma dell’ex sindaco, primo cittadino della città del Mera dal 1995 al 2004, accompagnata dai famigliari e dagli amici.

Tutti i presenti i protagonisti degli ultimi vent’anni di vita politica e amministrativa della valle e del resto della Provincia. Da quelli attuali a quelli che hanno accompagnato Tognetti nella sua esperienza politico-amministrativa. Tanti amici, ovviamente, ma anche gli “avversari” hanno voluto portare l’ultimo saluto.

«Teresa ha saputo guidare la città con autorevolezza, ma anche con animo gentile e con il sorriso - ha ricordato don Balatti - . Nel momento difficile seguito alla tragica morte di suor Maria Laura, quando ci siamo più volte incontrati per capire come muoverci, ho potuto conoscerla meglio e apprezzarne le qualità e la fede. Per questo anche a nome della comunità ecclesiale posso solo dire grazie».

Tanti i ricordi, sia ufficiali sia maggiormente privati. Ricordi aperti dalle parole del sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta: «Le mie parole sono quelle dell’intera città, che vuole ricordare e ringraziare Resi Tognetti per il suo impegno, anche in un momento difficile come quello della morte di suor Maria Laura, quando Chiavenna ha rischiato di finire sotto un ingiusto processo mediatico. Al di là delle etichette e delle appartenenze, che spesso rendono la vita politica fatta di scontri duri, c’è la qualità delle persone. Tognetti è stata una di quelle in grado di non portare mai lo scontro a livello personale, evitando cattiverie e ripicche».

Commosso il ricordo di Italo Giudici, per nove anni vicesindaco della città e strettissimo sodale di Tognetti. Parole condivise da tutto il gruppo dei consiglieri di “Uniti per Chiavenna”, del quale Giudici è stato portavoce. «Cara Resi, sei stato un ottimo sindaco. Abbiamo rivoltato la città, creando disagi ma offrendo nel tempo servizi che sono tutt’ora apprezzati. Tutti i timori che hai manifestato quando ti abbiamo chiesto di candidarti si sono dimostrati infondati. Ti ringraziamo per il tuo impegno, pressoché totale e che spesso ti ha portata a trascurare la tua attività commerciale, e per le tue intuizioni. Soprattutto quelle legate al turismo, che hanno rilanciato l’immagine della città a livello nazionale e internazionale. Grazie anche per averci “sopportato”. Ciao, sindaco». Tanti gli applausi per l’ex sindaco al termine degli interventi, chiusi dalle parole della figlia Francesca. La famiglia dell’ex sindaco ha scelto la cremazione. I resti saranno collocati nel cimitero chiavennasco di San Lorenzo.