Cronaca / Valchiavenna
Sabato 09 Gennaio 2016
Chiusura punti nascita, in Valle in vigore il Protocollo per la sicurezza
Le parole pronunciate dal ministro Lorenzin rispetto alla chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti l’anno hanno creato scompiglio nell’ambiente.
Le parole pronunciate dal ministro Lorenzin rispetto alla chiusura dei punti nascita con meno di 500 parti l’anno hanno creato scompiglio nell’ambiente e, soprattutto, fra i sindaci dei Comuni coinvolti nella misura “restrittiva”. Da noi, tramite Facebook, si è levata la protesta del sindaco del Comune di Prata Camportaccio, Davide Tarabini, cui le parole del ministro «non sono piaciute per niente - scrive - e mi dico orgoglioso di essere nato all’ospedale di Chiavenna», post che si è aggiudicato 52 like.
Va detto che, in provincia di Sondrio, la situazione è del tutto sotto controllo, dato che è in vigore, dal 2014, un Protocollo per la sicurezza e messa in rete dei tre punti nascita di Sondrio, Sondalo e Chiavenna.
È stata anche redatta, col contributo di tutti gli operatori dei tre punti nascita e con la supervisione di Guido Pellegrini, direttore del Dipartimento materno infantile della nostra azienda ospedaliera, ora chiamata azienda socio sanitaria territoriale, una Carta dei servizi del percorso nascita in provincia di Sondrio, scaricabile dai siti internet www.asl.sondrio.it e www.aovv.it, che riferisce di tutti i servizi pre, durante e post parto, attivi in provincia di Sondrio, per tutta l’estensione del suo territorio. Un documento molto chiaro, ben fatto, utile alle gestanti e alle partorienti per farsi una quadro, completo, della gamma dei servizi offerti dai tre punti nascita, tutti, peraltro, dotati del personale medico, ostetrico, infermieristico necessario, per legge, a garantire il parto in sicurezza
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