Chiuro, più di 1.500 persone alla Sagra della Bresaola

Organizzata dalla Pro loco al centro sportivo “La Colonia”

Neanche il tempo di chiudere con soddisfazione l’edizione 2024 della sagra della bresaola, che il weekend scorso ha richiamato più di 1.500 persone al centro sportivo “La Colonia” di Chiuro, che già la Pro loco del paese capitanata da Donatella Moretti è pronta a ridiscendere in campo. Rispolverando, «con grande piacere e forza di volontà - sottolinea la presidente - la festa della porchetta», la cui ultima edizione risale all’epoca pre Covid.

«Era l’estate del 2019, poi abbiamo accantonato l’idea di questa sagra, che propone un menu a base di porchetta di Ariccia. Non siamo capaci di stare con le mani in mano - ironizza Moretti - e quindi abbiamo deciso di proseguire con questa tradizione», con appuntamento sempre a “La Colonia” sabato 3 agosto dalle 19.30, quando ad allietare la serata ci sarà l’orchestra Valtellina Band e per i bambini giochi gonfiabili sull’adiacente campo sportivo.

Ritornando alla due giorni dedicata ad uno dei prodotti tipici più conosciuti e apprezzati in tutto il mondo come la bresaola, Moretti esprime parole di ringraziamento e soddisfazione: «Assolutamente doveroso dire grazie a tutti i volontari - una cinquantina circa, di tutte le età -, senza i quali la festa della bresaola non potrebbe continuare ad avere un tale successo. Così come al nostro main sponsor Paganoni Bresaola, agli altri sostenitori e all’amministrazione comunale, che da sempre ci garantisce il suo supporto. Siamo molto soddisfatti del gradimento ottenuto, anche se in leggero calo rispetto allo scorso anno, quando fu letteralmente un’edizione da record - più di duemila persone in due giorni -; quest’anno abbiamo registrato poco più di 1.500 presenze, in linea con il nostro trend ormai consolidato». Sono i numeri a restituire quanto lavoro viene fatto dai volontari ai fornelli: «Sono stati 7.000 gli sciatt cucinati, mentre di bresaola ne abbiamo affettata un quintale», servendola in più versioni. Da quella carpacciata all’accoppiata con gli sciatt agli involtini.

Tra i primi piatti in menu, «è stato apprezzato il tris, ma la portata preferita «è e rimane il risotto», a base di bresaola e Sforzato. Alto il gradimento anche per gli gnocchetti alle ortiche, 70 chili. Come contorno le patatine fritte l’hanno fatta da padrone. Tant’è: «Ne abbiamo fritte 120 chili».

Secondo la presidente, il segreto del successo della sagra della bresaola «sta nel menù, che è diverso e particolarmente curato dai nostri cuochi. Sono molto bravi: non lo dico io e lungi da noi l’essere autoreferenziali, ma è chi viene a cenare ai nostri tavoli che lo sostiene, ringraziandoci» e divertendosi ballando sulle note dell’orchestra-spettacolo “The Whites” sino a notte fonda.

Alla riuscita delle due serate, «ha giocato a favore anche il bel tempo: caldo estivo senza temporali» conclude Moretti.

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