Chiosco del parco Bartesaghi

«Serve una gestione imprenditoriale»

Una gestione mista: come quella attuale per la manutenzione del verde, più dinamica, a carattere imprenditoriale, con orari più ampi rispetto agli attuali, quella del servizio bar.

Non si limita alla critica il capogruppo di Sondrio liberale Andrea Massera parlando del parco Bartesaghi, al centro di numerosissime lamentele da parte dei frequentatori a causa della limitatezza dell’apertura del chiosco (e relativi servizi igienici), ma prova a proporre all’amministrazione comunale di Sondrio, cui spetta l’ultima parola, un cambio di passo con tanto di numeri e riflessioni mirate.

Ragionamenti che Massera porterà anche nel consiglio comunale del 28 aprile, quando in aula sarà discussa l’interrogazione presentata ad hoc.

«Se l’attuale gestione del servizio di somministrazione fosse stata affidata con criteri “di mercato” non vi sarebbe questa discussione - sottolinea Massera - . Vi sarebbe probabilmente una spinta ad ampliare e non a ridurre il monte ore, come accade invece ora. Ritengo infatti che senza dubbio un gestore accorto nei fine settimana praticherebbe orari continuati dalla tarda mattinata, e magari oltre ai panini proporrebbe ai frequentatori del parco grigliate o altro. Verrebbero probabilmente colte altre opportunità andando a fornire servizi molto richiesti (penso alle feste di compleanno, o alla possibilità di organizzare pranzi di gruppo)».

La questione ora si pone, oltre che per le numerose lamentele e segnalazioni giunte agli sportelli comunali, anche perché entro la fine dell’anno palazzo Pretorio sarà chiamato a valutare la bontà della scelta operata in occasione del primo affidamento e a decidere se confermare la concessione della gestione al contempo confermando anche una modalità gestionale cooperativistica, oppure se individuare un altro concessionario ed eventualmente altre logiche gestionali.