Cronaca / Sondrio e cintura
Mercoledì 17 Luglio 2013
Chiesa sceglie lo svago
ma legato alle tradizioni
in Valmalenco I commercianti e i contradaioli di Chiesa, insieme, stanno regalando a residenti e turisti momenti di svago autentico.
Nel senso più nobile del termine, in quanto gli eventi organizzati da qui al 24 agosto prossimo sono strettamente correlati al territorio di appartenenza, alle sue tradizioni, alle sue realtà culturali e alla sua enogastronomia. E sabato scorso è stata data dimostrazione di quest’ultimo aspetto, ovvero del buon bere e del buon mangiare, grazie alla serata organizzata lungo le vie del centro storico, a partire dalle 18, con sei postazioni di degustazione di vini valtellinesi e prodotti tipici.
Tra vino e musica
“Note di vino”, il titolo della manifestazione, che ha coinvolto anche l’amministrazione comunale, il locale Gruppo Alpini, le donne in costume tipico “Rododendri”, oltre ad alcuni giovani musicisti e alla Banda della Valmalenco, esibitasi in piazza SS.Giacomo e Filippo.
Oltre le più rosee aspettative la riuscita della serata dal momento che sono stati acquistati 400 ticket d’ingresso alle degustazioni quando l’organizzazione aveva predisposto per un massimo di 300 ipotizzando che tale avrebbe potuto essere l’affluenza in occasione della “prima” di un simile evento. Invece, la gente, anche se non in massa, è arrivata e ha apprezzato l’iniziativa soffermandosi sulle postazioni di degustazione di salumi locali insieme a Rosso di Valtellina Nera, di polenta e “cunsc” (tipico ragù di carne di pecora che, un tempo, veniva conservato per tutto l’inverno in olle di pietra ollare) con Rosso di casa Negri, di “Dumega malenca”, la minestra d’orzo, con Rosso Arpepe, di formaggi locali con gelatina di frutta innaffiati con Sforzato Triacca, e del dolce tipico malenco, il “Cic Balos”, con bisciola, accompagnato dal caffè del “pignatìn”.
«Alla fine ci siamo ritrovati con tante persone in più che volevano fare il giro - ammette Simona Sosio, dell’organizzazione - e, per quanto avessimo chiarito che alcune degustazioni erano terminate, hanno voluto farlo lo stesso inducendoci a dimezzare il costo per una questione di equità».
Organizzatori soddisfatti
Grande la soddisfazione degli organizzatori e anche dell’assessore al commercio e turismo di Chiesa, Antonio Torraca, che giudica positivamente questo avvio di collaborazione fra diverse realtà di paese.
«È quello di cui abbiamo bisogno a Chiesa per fare delle belle cose, semplici, ma di interesse per i turisti - sottolinea - . “Note di vino” è venuta molto bene e ha coinvolto anche il mondo dell’artigianato locale dato che gente del posto si è resa disponibile per mostrare al pubblico la lavorazione del serpentino, della pietra ollare, del latte, del legno. Ottima anche l’idea di realizzarla adesso e non in pieno agosto quando c’è fin troppa gente». Un plauso dall’amministrazione va ai commercianti anche per essersi resi disponibili a tenere aperto tutti i sabato sera, dalle 21 alle 23, di qui fino al 24 agosto.
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