Cronaca / Lecco città
Giovedì 28 Novembre 2013
Chiedevano sussidi al Comune
Denunciati 53 falsi bisognosi
L’operazione è scattata in seguito alle richieste dell’assessore ai Servizi Sociali: erogati 167 mila contributi ma quasi 53 mila erano per falsi indigenti scovati grazie alla Polizia Locale e alla Guardia di Finanza
Chiedevano contributi per mangiare, per integrare le rette delle mense e degli asili nido e magari in maniera prepotente, per farsi aiutare con l’affitto.
Cifre basse, dai 500 ai 3000 euro. Ma in tempi di vacche magre l’assessore ai Servizi Sociali Ivano Donato ha deciso di controllare meglio i requisiti di quelle 130 persone che avevano chiesto aiuto. E così grazie alla Polizia Locale e alla Guardia di Finanza che ha effettuato controlli incrociati sugli istituti di credito e sulle operazioni di money transfert hanno scoperto che 53 non erano affatto bisognosi, anzi movimentavano cifre anche di 100 mila euro.
Così per loro è scattata la denuncia: dovranno restituire quasi 53 mila euro più le multe .
«Si tratta di comportamento molto grave, - ha detto il sindaco Brivio - soprattutto in questo momento di forte crisi per i cittadini e le imprese. Aver prodotto false autocertificazioni di povertà non ha sottratto soldi al Comune, ma ad altre famiglie che avevano davvero bisogno. E questo è intollerabile»
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