Cronaca / Valchiavenna
Sabato 28 Luglio 2018
Chiavenna, ecco lo sportello anti violenza: le donne in difficoltà avranno aiuto
Oltre alla sede in via Marmirola, sono stati attivati mail e numero di telefono. Fondamentale l’apporto del Soroptimist club e dell’associazione “Il coraggio di Frida”.
Un numero di telefono, un indirizzo email e, soprattutto, una sede aperta per due mezze giornate alla settimana, il martedì mattina e il giovedì pomeriggio, nell’edificio che ospita la biblioteca, in via della Marmirola a Chiavenna. Da questa settimana è operativo lo sportello del centro antiviolenza di Sondrio “Il coraggio di Frida”, gemello di quello attivo nel capoluogo dall’anno scorso, nell’ambito del progetto per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, denominato “Sola mai”, che vede quale capofila il Comune di Sondrio e come partner i rappresentanti degli enti riuniti nella Rete territoriale antiviolenza. Tra questi c’è la Comunità montana della Valchiavenna che, con la condivisione di tutti i sindaci del comprensorio, ha messo a disposizione gratuitamente i locali che ospitano lo sportello e Soroptimist Club della Valchiavenna.
A distanza di poco più di quattro mesi dalla presentazione dell’iniziativa, il 7 marzo scorso, il servizio da martedì è operativo: un luogo di accoglienza e ascolto nel quale le donne in difficoltà troveranno operatrici e volontarie in grado di sostenerle e di progettare per loro un percorso di accompagnamento. «Con grande soddisfazione abbiamo inaugurato questo servizio grazie all’impegno del Soroptimist Club della Valchiavenna - sottolinea Patrizia Pilatti, presidente dell’assemblea dei sindaci -. È superfluo dire che vorremmo venisse utilizzato il meno possibile, purtroppo la realtà è diversa e racconta di casi anche gravi che non emergono per la difficoltà delle donne a chiedere aiuto. Lo sportello garantisce l’anonimato e la riservatezza quindi auspichiamo che chi subisce violenza trovi il coraggio di ribellarsi».
Anche Manuela Rossi, presidente de “Il coraggio di Frida” conferma l’importanza di questo intervento. «L’apertura dello sportello decentrato significa poter dare maggiori possibilità alle donne di entrare in contatto con noi grazie ad un servizio più capillare. In questi mesi di preparazione, è stato fatto un lavoro di formazione delle volontarie e predisposizione degli spazi, grazie al prezioso aiuto del Soroptimist Club della Valchiavenna e alla Cm Valchiavenna che ci ha messo a disposizione gli spazi. Il nostro obiettivo è quello di offrire un servizio che è una presenza discreta, ma allo stesso tempo preparata ed efficiente». Il Soroptimist Club della Valchiavenna, grazie alla presidente Giusy Moro e alle sue socie, ha garantito il proprio impegno sia sul fronte organizzativo sia economico. Dalla presentazione del marzo scorso hanno collaborato con l’équipe del Centro antiviolenza per allestire i locali, reclutare e formare le volontarie. Tutte le prestazioni sono gratuite e vengono erogate da un team al femminile formato da operatrici e volontarie. Il servizio opererà in collaborazione con la sede centrale di Sondrio. Lo sportello è aperto il martedì dalle 9.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 14 alle 17. Il numero di telefono è 388 1841121, l’email [email protected]. Nei casi di urgenza sono attivi il numero verde nazionale 1522 contro la violenza alle donne e il numero unico delle emergenze 112.
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