
Cronaca / Valchiavenna
Domenica 28 Dicembre 2014
Chiavenna, la Comunità montana tira le somme, «Basta con le polemiche strumentali»
Richiamo alla collaborazione dopo le voci on line sulla caduta del direttivo. Il trasferimento della biblioteca e il rischio d’isolamento della Val Genasca
Chiavenna
«Collaborazione costruttiva e niente polemiche strumentali o sterili personalismi».
Ecco il metodo e il bilancio del primo anno di lavoro, anche se in realtà si è trattato di soli cinque mesi, della Comunità montana della Valchiavenna. Il direttivo guidato da Cinzia Capelli punta su un comunicato di fine anno per illustrare il percorso seguito da agosto in poi.
«Basta polemiche»
Nel documento di bilancio c’è un’elevata attenzione al metodo. Viste le polemiche, spesso informali e a volte accese da post su Facebook, questa tematica sembra la più rilevante, anche perché periodicamente si ascoltano voci relative alla caduta dell’attuale direttivo, molto presto o al massimo con il rinnovo di uno o due consigli comunali.
Subito dopo l’insediamento di metà agosto, il direttivo ha dovuto affrontare il tema del trasferimento della biblioteca dallo stabile attuale di via della Marmirola all’ex convento dei Cappuccini.
C’è spazio, oltre che per i problemi dalla portata rilevante come quello della Val Genasca e del rischio di isolamento in caso di frana, anche per l’analisi di vicende meno complicate.
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