Che successo la Color run di Prato Valentino

Si parte vestiti di bianco e si torna al punto di partenza colorati dalla testa ai piedi e, quindi, si festeggia e si balla tutti insieme. Il format delle Color run, che sono una moda ormai in tutta Italia oltre che un evento molto apprezzato anche in Valtellina, non si discosta molto da questo. C’è chi corre, ma di fatto più che una corsa è una camminata non competitiva con chilometri variabili.

Ebbene Teglio, nei giorni scorsi, ha fatto la differenza, perché ha lanciato, per la prima volta, il “Prato color party” ai 1800 metri di altezza della frazione montana di Teglio ovvero Prato Valentino. Non è da tutti, insomma, poter camminare in montagna, su tracciati sicuri, al fresco e immersi in un ambiente davvero suggestivo.

Così lo chalet Baita del sole e Alpe Teglio, la società degli impianti di risalita, hanno pensato bene di ravvivare i giorni di agosto con una manifestazione di sicura attrazione per i turisti che affollano non solo Teglio e le seconde case di Prato Valentino, ma anche i paesi vicini. Di fatto la prima edizione è andata molto bene con 288 partecipanti.

«Per essere la prima data del color party siamo soddisfatti – afferma Simone Bertini, neo presidente di Alpe Teglio che ha dato una mano alla Baita del sole nell’organizzazione e nella preparazione del percorso -. Come sempre quando è la prima volta che promuovi un evento, hai sempre da migliorare e, sicuramente, ci vuole un attimo per andare a regime, diciamo così. Il percorso che abbiamo proposto era di 3,5 chilometri e il punto di forza era costituito dal fatto che eravamo immersi nella natura. I partecipanti hanno attraversato strade sterrate e sentieri. Il taglio che abbiamo voluto dare al pomeriggio è stato quello di una camminata per famiglie con bambini e per ragazzi conclusa con una festa». Di fatti al termine del percorso di fianco alla Baita del sole è scoppiato il party, anzi il color party, visto che erano tutti assolutamente pieni di polveri colorate e atossiche. L’animazione è stata curata da Steve live show che ha coinvolto e fatto divertire tutti. Quindi musica live con Rokita, la possibilità di cenare fra sciatt e panini e dj set. «Siamo molto attenti a creare momenti di animazione per i nostri ospiti – afferma Stefano Carlucci che, con Rachele Valli, gestisce la Baita del Sole -. Così a Rachele è venuta in mente l’idea di una color run e con Simone Bertini l’abbiamo organizzata. È piaciuta, abbiamo visto persone di Teglio, villeggianti di Teglio e altri paesi fra gli iscritti. Già stiamo pensando all’edizione del prossimo anno; magari creeremo anche qualche sosta o intrattenimento lungo il percorso».

La manifestazione è stata la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare a Prato Valentino: «Abbiamo lavorato bene a luglio, ma agosto è stato ottimo. Una bella affluenza di persone sia allo chalet sia in generale nella località per camminare e godere la montagna».

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