Che folla al salone

dell’orientamento

In migliaia per Young

LECCO

Questa mattina si è aperto il salone dell’orientamento scolastico Young 2015, a Lariofiere di Erba, con un indiscutibile successo di numeri. Alunni e docenti sono veramente numerosi, i padiglioni più che popolati.
Ogni istituto presente, sia delle scuole secondarie di secondo grado che delle accademie e delle università, deve in qualche modo attirare l’attenzione degli alunni, le papabili matricole, per spiegare loro l’attività formativa, le opportunità di lavoro.
«Almeno fino ad ora, mi sembra che il salone sia ben riuscito». Presto per tirare le somme, ma questo è il commento a caldo di Emanuela Longoni, docente e referente della rete Orienta Como, una delle organizzatrici di Young. «Le presenze stamattina sono buone – sorride la professoressa, accerchiata da fiumi di alunni –. Anche le prenotazioni ai singoli laboratori e alle singole attività sono positive. Scuole e associazioni coinvolte sono state brave ad usare un po’ di fantasia. La sala Porro al primo piano per esempio è al completo, con il supporto delle Camere di Commercio di Como e Lecco gli imprenditori vengono intervistati in maniera molto interattiva dai ragazzi, gli studenti possono fare domande per capire quale lavoro fare domani. Mi è sembrata interessante anche l’iniziativa delle Acli, sempre sul tema del rapporto scuola lavoro, per cercare di avvicinare gli studenti ad un possibile percorso professionale». Qualche timore c’era: Young 2015 è partita con largo anticipo. Di solito la fiera si tiene a fine novembre, le iscrizioni scolastiche sono a febbraio, i consigli dati alla fiera potrebbero incidere meno sulle scelte degli alunni e delle loro famiglie.
Young attende in tre giorni 21mila studenti, circa 2mila universitari, per 130 realtà formative in mostra.