Sport / Lecco città
Sabato 21 Giugno 2014
Cessione Lecco, si raffredda la trattativa
Lunedì c’è l’incontro decisivo a Milano
Galati e Bizzozero sono arrivati ora al capolinea di una vicenda da subito difficile - L’acquirente: «I miei soci svizzeri sono indecisi dopo i continui conti che spuntano». Servizio su La Provincia di Lecco di sabato 21 giugno
Un passo all’indietro. Anzi, due. La pista Bizzozero si raffredda molto anche se lunedì in uno hotel di Milano - zona San Siro - si terrà l’incontro decisivo tra la cordata italo svizzera e Stefano Galati.
Le ultime vicissitudini (vedi taglio della corrente elettrica), hanno infatti “raffreddato” i compagni di avventure dell’imprenditore brianzolo che, ieri, seppur non sfiduciato, appariva meno ottimista del solito.
Non è servito nemmeno che un anonimo benefattore pagasse le due fatture da 808 e 1222,81 euro che costituivano il dovuto per far riallacciare la corrente elettrica a convincere i due italo svizzeri (perché ieri è emerso che sono due soci di una società di trading in materie prime di Lugano), che tutto vada bene.
Trattativa estenuante
Bizzozero si dice stanco: «Lunedì saremo al “dentro o fuori”. Fine. Io sto cercando di trovare in mille modi delle soluzioni. Ero a pranzo con degli altri amici, visto che da solo sicuramente non ce la posso fare. Il mio apporto sarebbe solo di sostegno, l’ho sempre detto. Lunedì con me ci sarà anche Evaristo Beccalossi che parteciperà all’incontro: ha smesso con la Berretti del Brescia e vorrebbe buttarsi in un’altra avventura, tutta sua e la piazza di Lecco è interessante».
Ma senza soldi il Lecco rischia di affondare. E neanche Bizzozero sa assicurare che tutto andrà per il meglio. Anche perché i debiti di gestione sono tanti e ne spuntano sempre di nuovi, anche se non si parla di cifre astronomiche.
«I miei sono indecisi per gli ultimi sviluppi. Saltano fuori sempre conti e conticini. Non si riesce a capire e adesso i tempi stringono. Non vogliono buttare via quattrini, di sicuro, anche se loro di soldi ne hanno. Soldi certi, non quelli del Monopoli».
Servizio su La Provincia di Lecco di sabato 21 giugno
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