Homepage / Oggiono e Brianza
Giovedì 15 Settembre 2011
Cesana: la "Trafileria Mauri"
festeggia il mezzo secolo
La "Trafileria Mauri" di Cesana Brianza è stata costituita nel 1961 dai fratelli Bruno, Dante e Luigi Mauri, che furono finanziati da papà Angelo, oggi l'impresa brianzola occupa 110 persone, per un fatturato che nel 2010 è stato di 66 milioni (il 60% dei quali sui mercati esteri). Il traguardo del mezzo secolo verrà festeggiato venerdì 23 settembre.
Costituita nel 1961 dai fratelli Bruno, Dante e Luigi Mauri, che furono finanziati da papà Angelo, oggi l'impresa brianzola occupa 110 persone, per un fatturato che nel 2010 è stato di 66 milioni (il 60% dei quali sui mercati esteri). Il traguardo del mezzo secolo verrà festeggiato venerdì prossimo (il ritrovo è alle 10 in fabbrica) con dipendenti, clienti, fornitori, amministratori e autorità. Mezzo secolo fa, la produzione cominciò in un capannone di 500 metri quadrati, con due monoblocco e due raddrizzatrici. Poi, passaggio dopo passaggio, l'attività si è ampliata fino a raggiungere le dimensioni attuali.
Quella di venerdì sarà una festa in famiglia, perché la "Trafileria Mauri" è rimasta un'impresa familiare. Siamo alla seconda generazione: oggi a reggere la gestione aziendale sono i nipoti di Angelo: Fabio che segue gli aspetti organizzativi, Renato (acquisti) e Cristiano (commerciale). «Il 60% delle nostre vendite - spiega Fabio Mauri - le realizziamo nei mercati esteri. Siamo presenti in Francia, Germania, Inghilterra, e nei nuovi mercati dell'Est Europa, paesi che stanno modernizzando strutture e infrastrutture. Poi ci sono le nazioni mediterranee e del Nord Africa, l'Argentina e il Canada». Insomma, l'impresa di Cesana ha molto diversificato gli sbocchi. E l'unico modo per cercare di attutire gli inevitabili alti e bassi della domanda: se piove su un mercato, si spera non piova anche nell'altro. E comunque non pioverà sempre dappertutto. È con questo spirito che la "Trafileria Mauri" ha superato bene la crisi del 2008. E alla fine di quest'anno tornerà al fatturato che aveva prima del calo della domanda. La serie storica dice che nel 2008, l'impresa di Cesana fatturava 78 milioni, l'anno dopo i ricavi scesero a 30 milioni, per risalire ai 66 dello scorso anno. Mentre questo esercizio dovrebbe chiudersi attorno a quota 79 milioni. E non va dimenticato che tra il 2009 e il 2010 i prezzi dell'acciaio hanno fatto più di qualche giro sulle montagne russe, con impennate e improvvise cadute dei listini. Il tutto ha portato un ulteriore e forte elemento di incertezza nella gestione di tutte le imprese legate a questa materia prima.
© RIPRODUZIONE RISERVATA