Cesana e Suello:
arbitro per la cava

E' in itinere il piano d'intervento per garantire la sicurezza del sito dove l'attività estrattiva è cessata, e perciò anche l'interesse dalla multinazionale Holcim. Il sito estrattivo, però, sovrasta l'abitato di due paesi: Cesana Brianza e in parte anche Suello sono minacciati dalla tenuta del fronte

CESANA BRIANZA Obiettivo: individuare «un organismo superiore che assicuri il controllo costante sulle condizioni di sicurezza».


A questo punto del cammino è la cava "Alpetto", dismessa da aprile del 2011 e perciò, da ormai due anni, in anticamera.


Infatti, è in itinere da allora (anzi, da ancora prima) il piano d'intervento per garantire la sicurezza del sito dove l'attività estrattiva è cessata, e perciò anche l'interesse dalla multinazionale Holcim.


L'Alpetto, però, sovrasta l'abitato di due paesi: Cesana Brianza e in parte anche Suello sono minacciati dalla tenuta del fronte.


«A me - precisa il sindaco Eugenio Galli - preme anche la manutenzione dei torrenti».


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