Cercino, ragazzo scomparso

Già una settimana di ricerche

Potrebbe esserci un allontanamento volontario dietro alla scomparsa di Enrico Faturnino, il giovane di 25 anni residente da qualche anno a Cercino, di cui la famiglia non sa più nulla da inizio della scorsa settimana.

Il giovane vive con i genitori a Cercino, in una delle prime case del paese. Chi lo conosce lo descrive come un ragazzo molto riservato, di poche parole che non si faceva vedere molto in circolazione. Le indagini sono affidate al comando della caserma dei carabinieri di Chiavenna.

«Siamo stati avvertiti, ma non sappiamo molto di più di quanto è stato scritto sui giornali - afferma il vicesindaco di Cercino Mario Ambrosini - sabato i carabinieri hanno chiesto la collaborazione dei nostri volontari di protezione civile che hanno perlustrato le zone intorno al paese». Le ricerche, fanno sapere i carabinieri, si sono concentrate nei centri abitati della costiera dei Cech, lungo i sentieri e le mulattiere della zona, visto che il giovane si è allontanato a piedi, senza cellulare e si presume che non abbia lasciato la provincia di Sondrio, anche perché i parenti non hanno indicato frequentazioni del ragazzo fuori dalla Valtellina.

Sono stati setacciati anche le baite e i casolari. L’assenza prolungata del giovane sta evidentemente allarmando i parenti che hanno subito pensato ad un allontanamento volontario.

Il venticinquenne lavora insieme al padre, nella piccola impresa di famiglia che si occupa di impermeabilizzazioni. La denuncia di scomparsa da parte dei famigliari è stata presentata lunedì 18 novembre, ma a distanza di una settimana di Enrico Faturnino non si sa ancora nulla.