Cronaca / Merate e Casatese
Sabato 22 Aprile 2017
Centro estivo di Merate, è polemica
«Troppi cento euro a settimana»
La minoranza mette sotto accusa il drastico cambio di rotta voluto dal Comune: «Grave non si tenga neppure conto del reddito familiare»
Più caro, senza differenziazione tra famiglie che hanno possibilità di spesa diverse e, infine, senza che il Comune possa dire nulla sul progetto educativo.Sono numerose le perplessità che il gruppo d’opposizione Sei Merate solleva in merito al centro estivo che prenderà il via a metà giugno e sarà gestito in completa autonomia da Gestisport, che ha in assegnazione piscina e centro sportivo di via Matteotti. Anzitutto, c’è la questione prezzi.
«Certamente - osserva Valeria Marinari di Sei Merate - i prezzi sono più alti. Ci rendiamo conto che i due servizi non sono comparabili. Con il vecchio centro estivo, in piscina si andava solo una volta a settimana, diversamente da quello che accadrà da giugno. Tuttavia, è grave il fatto che gli utenti non abbiano un’alternativa da scegliere». Per i residenti, la cui famiglia aveva il reddito Isee più alto possibile, l’anno passato l’iscrizione al vecchio centro, organizzato nel parco di Villa Confalonieri, costava 50 euro a settimana. I meno abbienti pagavano 30 euro. A queste cifre andavano poi aggiunti i 25 euro per la mensa, per un massimo che arrivava quindi a 75 euro. Con il centro estivo organizzato da Gestisport invece si parte da 100 euro a settimana (comprensivo di mensa) indistintamente per tutti. C’è poi la possibilità di usufruire di vari sconti, per un massimo del 20 per cento. Se però non si è residenti, i costi sono da salasso. Si passa infatti dai 55 euro (cui vanno aggiunti i 25 della mensa) ai 145 euro.
Per la maggioranza invece si tratta di una sperimentazione. Poi si vedrà.
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