Cronaca / Valsassina
Lunedì 25 Gennaio 2016
Centrale sul Pioverna vade retro
Uno striscione sul ponte di Bindo
Cortenova, La scritta di protesta firmata da una sigla ignota Pdp: “pescatori del Pioverna”? Neanche il sindaco lo sa
La società Zecca Prefabbricati di Cosio Valtellino ha ottenuto dall’amministrazione provinciale l’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio dell’impianto idroelettrico sul torrente Pioverna.
La procedura va avanti, con la dichiarazione di pubblica utilità e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio che andrà ad interessare i terreni nella zona di Bindo e di Taceno.
Mentre la burocrazia fa i propri passi, la protesta silenziosa continua da giorni: sul ponte di Bindo infatti è comparso uno striscione con la scritta “Giù le mani dal Pioverna” ed una sigla a fianco P.d.P.
Nemmeno il sindaco Valerio Benedetti ha idea da dove venga lo striscione e cosa voglia dire la sigla che, per deduzione potrebbe voler dire “Pescatori del Pioverna”, visto che il prelievo dell’acqua andrà ad incidere sulla quantità che resterà nell’alveo e potrebbe pregiudicare la presenza delle trote su un tratto di torrente che è campo gara per parecchie manifestazioni sportive di pesca alla trota-torrente, anche di carattere nazionale.
Oltre a porzioni di Demanio dello Stato, le aree impegnate a Bindo, e che saranno espropriate, sono quindici mappali: sette interessano dodici privati, quattro il comune di Cortenova ed una la Provincia di Lecco. A Taceno invece sono sono sei mappali, uno di proprietà di due privati e gli altri del Comune.
Sono i luoghi dove verrà realizzato l’impianto che prevede la derivazione a Bindo, a quota 440 metri, con la realizzazione di un’opera di presa laterale che convoglierà le acque nelle vasche sghiaiatrice, desabbiatrice e di carico che saranno costruite sulla sponda destra del torrente.
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