Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 30 Novembre 2013
Centrale biomassa a Cosio
Scelta l’area artigianale
Via libera dal consiglio comunale alla convenzione con la Sem
Una centralina a biomassa nell’area artigianale fra Cosio e Regoledo è il progetto nella convenzione sottoscritta giovedì sera dal consiglio comunale di cui si è fatta promotrice la Sem, la società elettrica morbegnese.
Dopo aver accantonato l’ipotesi di sfruttare con lo stesso fine la vecchia centrale idroelettrica delle Ferrovie di Campovico, la Sem si è rivolta al Comune di Cosio per individuare un’area che fosse idonea alla costruzione di un secondo impianto per il teleriscaldamento.
«Sarà una centrale a biomassa probabilmente alimentata a cippato che la Sem si impegna reperire entro un raggio di 70 chilometri. In questo modo - ha spiegato il sindaco Alan Vaninetti - si sfrutterà la filiera bosco-legno-energia, ricavando il carburante dagli scarti delle lavorazioni e dai tagli delle foreste della nostra zona».
Un progetto dalle potenzialità economiche, ma che avrà ripercussioni positive anche sulla qualità dell’aria. «Le famiglie che decideranno di collegarsi alla rete spegneranno vecchi impianti inquinanti - ha aggiunto Vaninetti -: le decine di scarichi oggi esistenti potranno essere sostituiti da un unico camino che sarà monitorato dalla Provincia, dall’Arpa e dalla Regione, assicurando tranquillità sullo stato delle immissioni».
La Sem si impegna a collegare al teleriscaldamento tutti gli edifici pubblici: municipio, scuole, parrocchia, oratorio, ufficio postale, garantendo un’agevolazione del 5% sul costo della bolletta a carico dell’ente pubblico.
Per le utenze private, Sem si è impegnata ad applicare le tariffe corrispondenti alla fonte di energia più conveniente. «I lavori di posa delle condotte permetteranno di svolgere una serie di lavori nei nostri sottoservizi, evitando di dover scavare e riempire più volte e all’amministrazione verrà riconosciuto un introito annuo pari al 5% dei ricavi».
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