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Martedì 22 Novembre 2011
Censimento a Lecco
Al via la "fase segugi"
Ieri l'ultimo giorno utile per riconsegnare i moduli del censimento 2011: in città non ci sono state code all'ufficio censimento, praticamente vuoto, grazie anche ai molti cittadini che hanno compilato il modulo on line
Da oggi ha inizio la seconda fase del lavoro: la raccolta e il controllo dei dati. Bisogna contattare chi, per diversi motivi, non ha consegnato i moduli. Da riordinare anche i dati relativi a tutti gli edifici, compresi quelli risultati non occupati, e quelli di tutte le persone non inserite nelle liste dell'anagrafe, ma che dimorano nel territorio comunale.
Comincia dunque la "fase segugi", porta a porta, per i dipendenti comunali coordinati da Angelo Falbo, e per i 27 rilevatori Istat. Tra questi ultimi, anche molti giovani. Abbiamo intervistato uno studente che ha scelto questo progetto per fare una nuova esperienza e arrotondare. La paga non è delle migliori, 6 euro netti a modulo, ma i rilevatori sono pochi così si lavora tanto, guadagnando di più.
Come capire se chi bussa alla nostra porta è realmente un rilevatore dell'Istat? «Per identificarci abbiamo dei tesserini con scritto "Carta di autorizzazione per il rilevatore", c'è il timbro del Comune con la firma del sindaco, il codice del rilevatore, la sua foto, i suoi dati e l'ologramma della Repubblica».
Per l'approfondimento e l'intervista completa leggi l'edizione de La Provincia di oggi.
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